CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] - ma ci si limitò a chiedere l'unificazione delle procedure per migliorare tecnicamente il servizio. Si genere, all'incremento della vita economica delpaese, con 2 milioni annui, rappresentava il 2,4%-2,8% del totale, mentre quella per l'esercito ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] l’esistenza di una «tendenza all’unificazione della geografia elettorale d’Italia». E si potrebbe definire fase della nazionalizzazione della politica. L’omogeneità politica delPaese cresce con una progressione regolare (si nota un balzo all’insù ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] del XIV sec.: il 'procedimento del principio celeste', ovvero, in termini moderni, l'algebra dei polinomi. I due soli libri composti prima dell'unificazione , da poco insediata a Hangzhou nel Sud delpaese, è esposta alla minaccia mongola; i trattati ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] dell’acqua e del gas ha portato a un vero e proprio sconvolgimento degli equilibri politici delpaese, con la del terrore che caratterizzava la Guerra fredda alle nuove guerre. La globalizzazione acuisce le tensioni perché oltre all’unificazione ...
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Rivoluzioni agricole
David B. Grigg
di David B. Grigg
Rivoluzioni agricole
Introduzione
L'espressione 'rivoluzione agricola' è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, verificatisi [...] fossero divise tra singoli proprietari, e comportarono l'unificazione dei poderi: il vecchio sistema degli appezzamenti sparsi fatto che le stime riguardano aree relativamente limitate delpaese. Inoltre per misurare l'incremento della produttività ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] parte aristocratica e meglio adatti alla tradizione delpaese.
Avverso comunque a qualsiasi concessione fatta bibliografia degli scritti economici del B. si rinvia a L'economia degli Stati italiani prima della unificazione. Stati Sardi di terraferma ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] di comunicazione vennero osservate con una visione d’insieme, al fine di impiegarle nell’importante ruolo di unificazione e modernizzazione delpaese. La comparazione con gli altri Stati europei fu sempre presente nei progetti dei tecnici dell’epoca ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] miglioramento delle condizioni di vita popolari; l'unificazione, infatti, renderebbe gli arabi padroni delle di riuscire a salire e volare a vedere cosa succede in altre parti delpaese. Sono voli diversi da tutti gli altri che avevamo fatto fino a ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] dicembre, ma scoppiarono tumulti in varie parti delpaese, perché erano state sottovalutate le difficoltà di Le entrate degli Stati Sabaudi dal 1825 al 1860, «Archivio economico dell’unificazione italiana», serie I, 3° e 4° vol., Ilte, Torino 1956. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] appello di Sonnino - il quale auspicava l'unificazione dei partiti liberali per consolidare le istituzioni, proponendo e non fosse adatta in tutto e per tutto alle condizioni attuali delpaese. Il sarto che ha da vestire un gobbo se non tiene conto ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...