Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] giornalistiche, cit., pp. 67-68).
Queste le situazioni storiche che hanno configurato il vero ostacolo all’unificazionedelPaese – una volta perduta l’antichissima civiltà pregreca e preromana. Situazioni che Cuoco riporta a due fattori diversi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 'atteggiamento che Garibaldi e il C. assumevano verso Napoleone III, per il primo, il maggiore ostacolo alla completa unificazionedelpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la 4 ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] -Nord. Se è vero, come si tende a ritenere, che al momento dell’unificazionedelPaese le condizioni materiali del Sud (PIL pro capite) non erano così diverse da quelle del Centro-Nord, si può allora misurare la differenza culturale e istituzionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] materiali di esistenza e di lavoro di due categorie destinate a giocare un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazionedelPaese. Una vivacità e una capacità di comprensione e di evocazione che ritroviamo nei saggi dedicati da Berengo alla vita ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] banchetto offerto all'economista inglese R. Cobden, sosteneva la necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazionedelpaese. Espulso perciò da Trieste (1847), si spostò in Toscana e poi a Roma, attratto dalla personalità di Pio IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] popolarismo come forza di aggregazione della società civile nell’ambito più largo del processo di unificazionedelPaese e di capire meglio la natura della confluenza dei ceti piccoli e medi borghesi.
Emergeva sempre più come decisivo il ruolo di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] mondo teatrale
Il 1860 rappresenta una svolta importantissima nella storia italiana: le lotte risorgimentali per l’unificazionedelPaese hanno raggiunto il loro scopo, nel marzo 1861 viene finalmente proclamato il Regno d’Italia, sotto la guida dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] tuttavia sui Franchi, un popolo di origine germanica che occupa la Gallia, e che diviene protagonista del processo di unificazionedelpaese e di una grandiosa simbiosi culturale. Nella ex provincia romana sono stanziate diverse etnie: oltre agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] intrise di pregiudizi e da un atteggiamento di superiorità che impedisce un approccio equilibrato.
L’unificazionedel Giappone
Il primo atto della lotta per l’unificazionedelPaese è la presa di Kyoto da parte di Oda Nobunaga (1534-1582) nel 1568 ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale per completare l'unificazionedelpaese e realizzare un programma di riforme sociali e politiche. Così nel dicembre 1863 egli fu, con Garibaldi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...