VOLPI Giuseppe, conte di Misurata
Annibale Pastore
Finanziere, industriale e uomo politico, nato a Venezia il 19 novembre 1877. Fin da giovane esplicò grande attività nel campo finanziario e industriale, [...] del 1925 e di Londra del 1926), operò la trasformazione del debito pubblico fluttuante, la riduzione della circolazione monetaria, quella del debito pubblico interno, l'unificazione le maggiori attività industriali delpaese. Molte altre imprese, ...
Leggi Tutto
Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] nel 1978 e nel 1985.
Impegnato a sostenere lo sviluppo delpaese, nell'ambito del le tendenze unitarie del mondo arabo, appoggiò i tentativi − per altro falliti − di unificazione con Egitto e Libia (1971), ispirò la nuova Costituzione progressista ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore belga, nato a Marcinelle (Hainaut) il 21 agosto 1864. Esercitò l'avvocatura a Charleroi, partecipando alla vita politica, dapprima nelle file del partito liberale progressista, [...] del suo paese: fu decorato con la croce di guerra italiana. Nell'ottobre del 1917 il D. fu mandato in Russia come ministro del di grido, è membro dell'Istituto internazionale per l'unificazionedel diritto privato.
È noto anche come critico d'arte ...
Leggi Tutto
POZZALLO (A. T., 27-28-29)
Attilio Mori
Paese della Sicilia meridionale in provincia di Ragusa, sulla costa del Mare Africano, 24 km. a SE. del capoluogo, in linea d'aria. Ebbe origine nei primi del [...] sec. XVIII in località ove esistevano antiche costruzioni portuali ed ebbe un rapido incremento, specie dopo l'unificazionedel regno. Il territorio del comune (kmq. 15,91), è coltivato a cereali, olivi, agrumi, ecc. La sua popolazione (nel 1861 2681 ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande di guerrieri che del quadro politico, complicata anche dalla persistente presenza dei Saraceni, rese impossibile l’affermazione di un unico potere forte; la stessa unificazione ...
Leggi Tutto
Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] e con significato polemico i rapporti tra i paesi ricchi e i paesi poveri del mondo (neoimperialismo). Attualmente è utilizzato in senso , protraendosi nel periodo meno eroico successivo all’unificazione, specie quando risulta chiaro che i vantaggi ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] monetaria restrittiva seguita dalla Germania dopo l'unificazione tedesca, nonostante le necessità cicliche dei partner unico europeo, l'AFTA (Asean Free Trade Agreement) fra i paesidel Sud-Est asiatico, per citare le principali (per una discussione ...
Leggi Tutto
TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] si tratta in ogni caso di un'incidenza del tutto adeguata ai valori dei paesi più industrializzati, a conferma che ormai la 2/3 Hz oppure 25.000 e 50 Hz. Un'unificazione nazionale della tensione si può riscontrare solo nelle metropolitane russe: ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] variabili da paese a paese. Peraltro l'autogoverno del popolo, del parlamentarismo corrente.
In Italia la democrazia intesa come pratica di autogoverno non ha avuto una tradizione e una linea. Lo stesso processo unitario ci spiega ciò. L'unificazione ...
Leggi Tutto
Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] al paese i suoi capi politici e religiosi e che si distingueva nettamente dal popolo anche per la esteriorità del costume. scudi ovali con umbone e con decorazioni a rilievi.
L'unificazione di molte tribù daciche sotto il re Burebista non rimase un ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...