NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] quale valse ai suoi "settatori" la guerra delle forze reazionarie delpaese. Il clero tuonò per anni contro quegli "ateisti", ai fin dall'unificazione della penisola, - quella letteratura, anche a Napoli, più che decadere, è sparita quasi del tutto. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] circa 400, costituiscono una rete di vigilanza in tutto il paese e coadiuvano i soprintendenti, a norma delle istruzioni impartite con circolare del 12 giugno 1928.
Dalla unificazionedel regno fino al 1876 le biblioteche pubbliche governative furono ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] . In queste regioni soprattutto si è conservato il patrimonio boschivo delpaese e per esse la Iugoslavia con i suoi 7 milioni e , la Banca Nazionale aveva dovuto anche provvedere all'unificazione della circolazione e per rimborsare corone, leva e ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] ripartita:
La valorizzazione agricola di una parte cospicua delpaese è stata possibile con la meccanizzazione (1,6 tradizionale perplessità di fronte al graduale processo di unificazione dell'Europa occidentale, spinsero l'Inghilterra a farsi ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] uno di questi entra con un cuneo più profondamente verso l'interno delpaese; in più luoghi però (come presso Náchod e Domažlice) l' ad una parte della Slesia e della Slovacchia. L'unificazione delle stirpi sotto la signoria di Praga permise altresì ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] Tell Asmar, costruito in epoca protodinastica e rifatto dopo l'unificazione (24° secolo a. C.) delle città-stato sumere di addestramento, di accesso al lavoro, verso le poche zone delpaese dove ci sono comunque più scuole, più medici, più assistenza ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] riuscita ad ottenere nel 1938, al momento dell'occupazione germanica delpaese dei Sudeti. Trattative sono in corso per risolvere la sinistra. Parallelamente si sviluppa il processo di unificazionedel Partito socialista con il Partito operaio ( ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] enormi danni causati dai conflitti sorti nei Paesi arabi del Mediterraneo meridionale, in particolare in ῾Irāq a. egiziana.
Per il periodo precedente e immediatamente seguente l’unificazione dell’Egitto a opera di Menes/Narmer, di grande interesse ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] in grado di concorrere, anche in connessione con l'ingresso delpaese nell'Unione monetaria europea. Ha cominciato così a prendere corpo con il Regno Sardo (1859). Con l'unificazione nazionale il problema divenne particolarmente cogente, soprattutto ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] hanno effettivamente dato vita con la firma del patto del Cairo del 22 marzo 1945.
Non è da attendersi dalla Lega (per la cui azione v. araba lega, in questa App.) un processo di unificazione dei paesi arabi e neppure di una confederazione, essendo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...