BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] riconoscimento e la conferma da parte del nuovo re d'Italia della signoria e del complesso dei diritti feudali spettanti e arcivescovi di Milano, Milano s.d. (ma 1955), pp. 196, 198;F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ancora più importanti alla politica di unificazione e accentramento, sia della giustizia sia di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] dell'imperatore, ed è senz'altro possibile che dietro all'unificazione vi fosse una motivazione politica, un innalzamento di potere e Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 184-186; A. ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo che i Triestini, 1957), 3, pp. 7, 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1684; X. Schier, Die Bischöfe und ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non scoprirsi eccessivamente per difendere ideali che ripugnavano alla maggioranza dell'opinione pubblica colta. Ascoltandolo almeno in parte, il D. fece uscire anonimo ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] patriarcato di Aquileia, di gran lunga la chiesa più ricca d'Italia - Roma eccettuata - e una delle più ricche di tutta maggio sulle inadempienze di Gregorio XII nelle trattative per l'unificazione. Dopo la deposizione di ambedue i papi il C. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] che al papa. Negli anni a ridosso dell'unificazione gli si attribuirono, soprattutto negli ambienti liberali, simpatie , XXI, Paris 1986, coll. 1200-1202 (con bibl.); Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi. Le Marche, a cura ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] e assai simile all'Italia: "Finalmente ogni cosa mi rappresentava la prospettiva et alcun'altra cosa d'Italia" (ibid., p. Clemente VIII iniziò l'opera di riordinamento e di unificazione degli archivi. Nell'Archivio di Castel Sant'Angelo confluirono ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] Pontificio Osservatorio astronomico di Roma...,Roma 1846, pp. 14 s., 50 ss.; D. Silvagni, La corte e la società rom. nei secc. XVIII e XIX dello Stato pontificio nel sec. XIX, in Arch. econ. dell'Unificazioneital., s. 1, XI, 2, Roma 1961, pp. 24 ss ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] , Veneto, Toscana, Sardegna. Dopo l'abbandono del catechismo napoleonico divenne il più diffuso compendio catechistico d'Italia. All'unificazione nazionale corrispose quella della catechesi, e il catechismo del C. finì per essere il fondo dottrinale ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...