BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] Emilio Lussu ed altri esponenti dei Partito d'azione.
Nel giugno 1946 si laureò in incarico confermatogli anche dopo l'unificazione PSI-PSDI, fino al 1968 ad indices; S. Turone, Storia del sindacato in Italia (1943-1969), Roma-Bari 1974, ad Indicem; ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] del governo mediante la sua unificazione al "patrimonio, ecclesiastico" di la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI- ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] sovrappopolamento, con particolare riguardo all'Italia, ibid., 1936, vol. che partirono dall'indispensabile unificazione della terminologia, fase di pesce nell'economia alimentare del I sec. d.C., Milano 1965), ricerca che rimase incompiuta.
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] la definitiva liberazione di Milano e per l'unificazione nazionale fu per il C. offuscata dall'essere all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 32, 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1937, I, pp. 46, 72, 125; III ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] famiglia meridionale che aveva preso partito per l'unificazione sotto l'egida sabauda, l'esaltazione della monarchia A.M. Ghisalberti - A. Drago, Roma 1942, pp. 31, 191; L'Italia e gli Italiani d'oggi, a cura di A. Codignola, Genova 1947, p. 365; O. ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] privato. Nel saggio Codificazione o unificazione del diritto internazionale privato, in Rivista ital. per le scienze giuridiche, XVIII (1894), pp. 367-390, discusse la tesi, sostenuta tra gli altri da D. Anzillotti, secondo la quale non ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] all'indomani dei fatti d'Ungheria, fu il solo a votare contro la mozione per l'unificazione con i socialdemocratici ind. (in partic., pp. 327-329); M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; S. Miniati, PSIUP ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] Italia meridionale.
Gli avvenimenti del 1859 posero il B. in prima linea tra coloro che contribuirono ad affrettare l'opera di unificazione particolare, per i Carteggi di C. Cavour,cfr. Indici,Bologna s. d. [ma 1961), p. is, e per G. Massari, Diario ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] sia presso le sale d’osservazione, dove veniva 337; Alcune proposte intese ad un’unificazione tecnica nella raccolta del materiale per P.: quindici anni di lavoro per la scienza nell’Italia prima della guerra, in Rivista sperimentale di freniatria, ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] ibid. 1888; Trieste e il patriarca Niccolò d'Aquileia, ibid. 1888; Un documento del suoi interessi sul problema della unificazione ideologica morale e culturale del . I vecchi problemi storici ereditati dall'Italia preunitaria, i nuovi nati dal modo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...