BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] 20 a Gibellina. Il B. d'altronde era contrario a passare -Roma 1954, passim; Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956-58, II - III, ad , ad Indicem;R. Villari, Conserv. e democr. nell'Italia liberale, Bari 1964, pp. 93-121; R. Russo Drago ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , o meglio illusione politica verso il fascismo dell'impresa d'Etiopia, una ferma condanna della dittatura e uno sdegnoso movimento di unificazione dei partiti socialisti. Collaborò anche a Mondo nuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] unificazione amministrativa, e con quella del 20 aprile l'unificazione all'approvazione da parte della Camera di un o.d.g. con il quale si invitava il governo a Genova del 1849 (Un episodio del Risorgimento italiano, Firenze 1875), la guerra del 1866 ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] attenzione all'unificazione prospettica e La pittura a Cremona nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 135 s Il Nuovo Torrazzo (Crema), 2 marzo 1996; Id., Opere d'arte della parrocchiale, in A. Zavaglio, La parrocchia di ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] Italia centrosettentrionale. Il 31 luglio 1367 il G. e Francesco si associavano alla lega; lo stesso giorno Carlo IV dava il suo assenso all'alleanza, cui si aggiunse, il 28 agosto, la regina Giovanna I d Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] 1931 della monografia, pubblicata a Roma per le edizioni del Foro italiano, I diritti dei privati sulle cave e sulle miniere, i 270). Conforme all'indirizzo impresso dal D'Amelio alla Cassazione dopo l'unificazione del 1923, volto al perseguimento ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] chiamato a insegnare diritto comparato nell'Università di Alessandria d'Egitto, dove rimase fino al 1957.
L' italiano, 1973, parte V, coll. 89-107; I tribunali supremi degli Stati italiani, fra i sec. XVI e XIX, quali fattori della unificazione ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] nel 1320 ai Fogliano da Federico d'Austria, re dei Romani e VII, in occasione della sua discesa in Italia, il 13 aprile dello stesso anno il re I, Milano 1937, p. 399; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] carlalbertino "L'Italia farà da sé", riteneva che l'indipendenza ed eventualmente l'unificazione più o meno Donde l'amicizia che gli dimostrarono alcuni eminenti israeliti, come S. D. Luzzatto e suo figlio Filosseno a Padova e, da Torino, Giacomo ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] " e "l'intelligence... d'une instruction solide" (Nicolini, p. 427).
Progettando di volgere in italiano opere del maestro tedesco, avvenimenti del '59 in Toscana e le vicende dell'unificazione. Egli stesso del resto avrebbe detto di sé nel ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...