MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni 1988, pp. 7, 97, 149, 276, 280; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989, pp. 200, 248, ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] al 1887, Torino 1956, ad ind.; E. Parravicini, La politica fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia, 1860-1890, in Arch. economico dell'unificazione italiana, s. 2, vol. 1, Torino 1958, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al ...
Leggi Tutto
LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] [1871], p. 171). Si trattava di quell'unificazione del molteplice sensibile in una forma spirituale che aveva pp. 65-85); G. Ferraro, Un prelato amico d'Italia (J. Strossmayer, vescovo di Zagreb), in Riv. d'Italia, IX (1906), gennaio, pp. 12-29; Id., ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] 'impegnava il partito a proseguire nella linea di "unificazione e autonomia dei socialismo" (Tartaglia, p. 06 AA. VV., Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia, Firenze 1978, ad Indicem; La ricostruzione in Toscana dal CLN ...
Leggi Tutto
CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , ritenuto pur sempre la forma migliore di regime, l'unico mezzo per affrettare l'unità d'Italia' era una "pronta, piena e libera unificazione al Piemonte". Ma, al contrario, i democratici toscani, nonostante. le dure necessità della guerra, avevano ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre ( . Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, pp. 251-253; G ...
Leggi Tutto
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] del Gran cordone nel 1865 e dell’Ordine della Corona d’Italia nel 1870.
Nella sua carriera politica ebbe certamente peso la 1870; A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell’unificazione italiana, Torino 1960, ad ind.; A. Petracchi, Le ...
Leggi Tutto
FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] dell'università, che comportava l'unificazione della Sapienza e della Gregoriana e , Un nobile amico di V. Monti, in Rivista d'Italia, XXI (1928), pp. 184-192; Id., Il Settecento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1929, pp. 553, 590, 594, 639 ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , Industria e Commercio. In quella carica, il suo nome rimase legato all’intervento unificatore nel campo della moneta.
A seguito del riconoscimento ufficiale del Regno d’Italia da parte dell’Impero russo, Pepoli fu inviato straordinario e ministro ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] e politici presentate dai molti esuli che da ogni parte d'Italia affluivano in Piemonte.
Nel marzo del 1850, quando il in virtà dei poteri conferiti al governo per attuare l'unificazione. legislativa del Regno. Dieci anni dopo, nel dicembre del ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...