CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] in quella occasione, a contatto con altri volontari di ogni parte d'Italia e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di proposte. Solo Mazzini aveva dissentito da questi progetti di unificazione e all'invito del C. aveva risposto con riserve ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] (ottobre 1860), e conservò tali incarichi dopo l'unificazione. Nell'anno accademico 1862-63, essendo stata sdoppiata Agostino Velis, ibid. 1847; L'unità d'Italia, Italia 1851; La monarchia è impossibile in Italia, ibid. 1851; Discorso per l'apertura ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] l'ambizioso disegno che, con qualche modifica resasi ancor più necessaria a seguito dell'unificazione territoriale e legislativa del Regno d'Italia, avrebbe preso corpo con la pubblicazione della Storia della legislazione civile e criminale di ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] favore delle popolazioni veneziane anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio, per il L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, II-III, Bologna 1932-38, ad indicem; D.P. Forno, In memoria di R. G., ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] un atteggiamento di recisa opposizione - come ribadì in un'intervista a Il Giornale d'Italia (7 genn. 1923) - e in febbraio presentò un suo progetto di unificazione, approvato dalla giunta esecutiva dell'ANI, che prevedeva più una confederazione dei ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] Di Carlo, Un insigne bibliotecario: G. D., in Accademie e Biblioteche d'Italia, XXI (1953), I, pp. 27-30; R. Longhi, Frammento siciliano, in Paragone, V (1953), 47, p. 4; G. Raffiotta, Storia della Sicilia post-unificazione, III, Palermo 1959, p. 200 ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] . Brancato, La Sicilia nel primo ventennio della storia d'Italia, Bologna 1956, ad ind.; F. Della Peruta, , 433; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] influenza, in particolare dalla Tribuna, il progetto di unificazione degli istituti di emissione.
Tra i politici, oltre a F. con la Banca nazionale nel Regno d'Italia sono a Roma, Arch. storico della Banca d'Italia, Studi, Copialettere, nn. 16-20, ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] 2 aprile, presentò un suo progetto di legge per l'unificazione con la Repubblica romana, che doveva esser preso subito in di legge per cui Vittorio Emanuele assunse il titolo di re d'Italia. Si trovò quindi a prender posizione di fronte ai più gravi ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] del Regno, biografie; ora in I prefetti dell'unificazione amministrativa nelle biografie dell'archivio di Francesco Crispi, a .v.; M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad indicem.
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...