Azeglio, Massimo d'
Patriota e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1866). Figlio del marchese Cesare Taparelli d’Azeglio, abbandonata la carriera militare per seguire la sua vocazione artistica, si stabilì [...] nazionale italiana, in cui, convinto delle grandi differenze tra i vari regni d’Italia e deciso a rispettare i sovrani legittimi, si dichiarava contrario all’unificazione e auspicava la creazione di una confederazione di Stati. Per la realizzazione ...
Leggi Tutto
Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] in Italia nel 1859, nel marzo successivo fu eletto deputato al primo Parlamento dell’Italia in via di unificazione. anche Histoire des révolutions d’Italie (1856-58), in cui reinterpretò l’intera storia d’Italia, considerata un susseguirsi di ...
Leggi Tutto
Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti geograficamente all’Italia il direttore nel 1848. Allo scoppio della prima guerra d’indipendenza ebbe il comando delle truppe dei volontari lombardi ...
Leggi Tutto
Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] il riconoscimento del Regno d’Italia da parte degli altri Stati, cercando soprattutto di favorire il brigantaggio, esploso violentemente nelle province napoletane per il malcontento nei confronti dell’affrettata unificazione. Nonostante il sostegno ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] dal 1928.
La maggiore evoluzione della rete a 380 kV verso il Mezzogiorno d'Italia rispetto a quella delle reti a 220 kV e a 132 kV si spiega a quelli della distribuzione urbana, facilitando l'unificazione delle tariffe, com'è desiderabile dal punto ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] della nazionale della Germania Orientale, conseguenza dell'unificazione politica con la Germania Occidentale (1990). Anche tra il 1996 e il 2000, il titolo assoluto di campione d'Italia; i suoi atleti più rappresentativi sono stati Emanuele Merisi e, ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] poi alla nascita della monarchia cinese e all'unificazione del paese.
Le conseguenze sociali della tecnologia possono tecnologiche in vari paesi e dette il suo nome ai politecnici d'Italia, della Svizzera e degli Stati Uniti.
Con gli inizi dell ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] a cui non fu estranea la recente unificazione politica dell’Italia e della Germania, poiché nel subalpino A pp. 60-63 e passim; A. Michieli, U. Foscolo contro V. A., in Riv. d’Italia, V, 2 (1902), pp. 938-946; sul Leopardi, N. Vaccalluzzo, V. A. e ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Milano 1985); G. Schmiedt, Città e fortificazioni nei rilievi aerofotografici, in Storia d'Italia, a cura di R. Romano, C. Vivanti, V, 1, I lato o multipli di 70), in cui l'elemento unificatore più evidente è la cinta muraria da cui aggettano ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] zecca di Costantinopoli, fino alla conquista normanna del meridione d'Italia. Sotto il regno di Basilio II e Costantino Kujula Kadphises con Eracle sul rovescio (Bopearachchi 1997). Kujula unificò i due versanti dell'Hindukush e con essi le tribù ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...