Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] sistema economico dopo l'unificazione. A porre le basi livello di sviluppo dell'economia e del grado d'integrazione tra l'agricoltura e gli altri settori paesi a più alta protezione (Germania e Italia). Non è qui possibile effettuare una rassegna ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] fase del primo capitalismo, in vaste zone d'Europa si ebbe in questo periodo un 'Formazione degli Stati' stricto sensu: unificazione a livello delle élites e creazione 1977.
Ferrera, M., Il Welfare State in Italia, Bologna 1984.
Flora, P. (a cura di ...
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L'economia dello sport nella società moderna
Gian Paolo Caselli
È ormai senso comune che l'attività sportiva abbia assunto una dimensione economica progressivamente crescente nelle economie dei paesi [...] solo alle squadre già presenti in un bacino d'utenza, ma anche alla lega nel suo sia propiziato dal processo di unificazione europea, che sta creando Ciò nonostante, la trasformazione del calcio italiano ed europeo nella direzione di una attività ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] generali. Ad esempio, negli anni novanta il processo di unificazione tedesca ha portato alla ribalta problemi di natura socioeconomica, Porta, D., Diani, M., I movimenti sociali, Roma 1997.
Della Seta, R., La difesa dell'ambiente in Italia, Milano ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] nate a seguito del processo di unificazione europea in cui è presente l' produzione dei beni pubblici locali. D'altro canto, individui a reddito basso tempo. Si pensi al caso dell'istruzione in Italia: è stata locale fino ai primi anni dell ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] . Con il riconoscimento internazionale dell'unificazione tedesca e con la firma a in Gran Bretagna, 150 in Turchia e in Italia, 10 in Belgio e in Olanda), senza , n. 3, pp. 48-56.
Burns, R. D. (a cura di), Encyclopedia of arms control and disarmament, ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] e dei possibili esiti del processo morboso;
d) la constatazione della malattia è quasi sempre può essere considerato come l'unificazione microbica del mondo, bisogna di vita, che all'inizio del secolo era in Italia di 45 anni e ora di quasi 80, hanno ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] accoglienza della proposta di Pietro Bembo. La prima unificazione linguistica italiana, infatti, si fa idealmente partire dalla e forme dell’italiano nella competenza di molti dialettofoni (Librandi 20092: 172-78).
Lo stesso lessico, d’altro canto, ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] 2004) (➔ storia della lingua italiana).
A distanza di una trentina d’anni l’uno dall’altro, due eventi traumatici cambiano la condizione di unificazione cinquecentesca, così come la scrittura mercantesca si estingue, mentre l’italica costituisce ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] quella di un ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c. è uno degli elementi periodo napoleonico, caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860. Come quelli italiani, anche ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...