LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] la prospettiva dell'unificazione italiana sotto la una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni s., 53 s.; G. Paladino, Lettere inedite di Massimo d'Azeglio, in Rass. storica del Risorgimento, VI (1919), ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] americana sulla fase finale del processo d'unificazione della penisola e sull'opportunità di Saffi (b. 255/85) e quelle inviategli dal Foresti dopo il suo ritorno in Italia (b. 65/28); alcune testimonianze dei contemporanei in L.C. Farini, Lo Stato ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] 'anno dopo, ai tragici fatti d'Ungheria.
Lasciò definitivamente la CGIL unificazione e la ricostituzione del PSI lo indussero nel 1969 a rientrare nel vecchio partito.
Il L. morì a Roma il 30 luglio 1976.
Opere: Problemi del mondo del lavoro in Italia ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] calunnie di Mirabeau, s. l.né d.; De la liberté et de l' -Walachei,Fasz. 26; G. Nuzzo, Per l'unificazione della penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815),Torino 1961, pp. 194-198 ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] due anni dopo alla École nationale supérieure d'arts et métiers, nel 1855 ottenne il morte del padre, nel 1857, rientrò in Italia; trascorso un breve periodo prima a Genova e nel processo di indipendenza e unificazione nazionale.
Un obiettivo, questo, ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] impedì di partecipare alla prima fase della battaglia per l'unificazione nazionale.
Una volta libero, lasciato il Veneto si arruolò aveva elaborato una Storia della libertà in Italia (Milano s. d.), nella quale analizzava il processo risorgimentale in ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] storiche e amministrative, le differenze d'assetto oggettive che l'unificazione si trovava di fronte. Certo portò più a conclusione una ricerca comparativa sulle istituzioni medievali in Italia e in Germania.
Morì a Colle Gigliato presso Pistoia, il ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] ; Annales Mediolanenses, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XVI, Mediolani 1730, col. 784; Annali -276; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] collaboravano A. Bertani e F. D. Guerrazzi, sosteneva i principi della da Garibaldi, dell'unificazione di tutte le operaio, I (1949), 2, pp. 55-56; Carteggio da e per l'Italia di Marx-Engels (1871-1895), a cura di G. Bosio, ibid., II (1950 ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] nonostante la sua educazione svoltasi tutta in Italia e al di fuori della stessa notizia: il processo di unificazione politica dello Stato ecclesiastico era Milano 1950, ad Indicem;M. Oliver y Hurtado, D. Rodrigo de Borja (Alejandro VI). Sus hijós i ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...