Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] confini nacquero il regno dei Paesi Bassi, affidato a Guglielmo I d’Orange e comprendente gli ex Paesi Bassi austriaci e l’ex il 1859-60 e il 1866-70 con l’unificazione politica dell’Italia e della Germania. Suoi principali strumenti di difesa erano ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] espresse l'idea di dare nuova vita alla Giovine Italia, l'A. si orientò, invece, verso la , ibid., p. 561; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour. I problemi dell'unificazione italiana, Torino s.d. [ma 1956], pp. 91, 351; ...
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carabinieri
Stefano De Luca
L'Arma italiana per eccellenza
Dai gendarmi di Pinocchio agli eroi televisivi (marescialli, capitani o esperti in camice bianco), i carabinieri occupano da sempre un posto [...] e spesso dotati di cavallo, i carabinieri erano un corpo d'élite: basti pensare che per farne parte bisognava saper leggere unificazione italiana (1861), quando i carabinieri divennero la prima arma dell'esercito italiano. Da allora, quando in Italia ...
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Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] partecipazione di Napoli alla guerra d’indipendenza per accelerare il progetto di unificazione italiana. Eletto deputato al presso i maggiori esponenti del liberalismo inglese. Tornato in Italia nel 1859 scrisse per il «Risorgimento» e la « ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti geograficamente all’Italia il direttore nel 1848. Allo scoppio della prima guerra d’indipendenza ebbe il comando delle truppe dei volontari lombardi ...
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Spinelli, Altiero
Politico (Roma 1907-ivi 1986). Comunista e antifascista, fu condannato al carcere (1927) e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), durante la guerra maturò la convinzione che solo una [...] partecipato alla Resistenza nelle file del Partito d’azione, Spinelli dedicò il suo impegno politico alla realizzazione del progetto di unificazione europea, come segretario del Movimento federalista europeo in Italia (1947-63), poi come membro della ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] 16o e il 17o sec. gli Asburgo d'Austria agirono come strenui difensori della fede Italia nel 1866, fu pressoché interamente estromesso dalla penisola italiana e perse la sua residua influenza sul mondo germanico, in via di definitiva unificazione ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] Monastero nella varietà monasterina. Oggi il tedesco è la lingua d’uso a nord nel Prätigau e a Schanfigg, al centro St. Peterstal e nell’Avers; l’italiano, nella varietà lombardo-alpina, in Val movimento verso l’unificazione della lingua letteraria ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano l’unificazione cattolica, ne limitavano il campo d’azione in Germania e sancivano la ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] e soluzioni conclusive. Così in Italia, dove, nonostante il precetto costituzionale cose sono rimaste come prima. D'altra parte - ed è importante nel maggio 1955 stringevano un patto di unificazione, col quale il movimento operaio poteva formare ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...