AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] cura di L. A. Ferrai, Roma 1889, in Fonti Per la Storia d'Italia, n. 11, pp. 73-76; L. Astegiano, Codex diplomaticus Cremonae, I parmense, VI (1906), pp. 1-200; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano ...
Leggi Tutto
AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] conte di Cavour, nel maggio 1848 fu nominato senatore.
Dopo l'unificazione italiana, l'A. fu tra i primi a occuparsi dei ; Sul progetto di perequazione dell'imposta prediale nel regno d'Italia. Osservazioni,ibid. 1863; Stato della Sardegna e suoi ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele, conte di S. Adriano
Salvatore Francesco Romano
Fratello del giurista Emerico, nacque a Palermo il 26 giugno 1803. Nel 1836 fu decurione di Palermo e nel 1848 intendente a Messina. Durante [...] -318, 341-342; V, ibid. 1954, p. 296; D. Mack Smith, Cavour and Garibaldi, Cambridge 1954, pp.397-398 e passim; F.Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp.77-79 e passim. ...
Leggi Tutto
BORRI, Landolfo
Adele Bellù
Milanese di nobile famiglia, viene ricordato raramente dalle fonti e soltanto per la sua partecipazione alle lotte cittadine nei primi anni del sec. XIV. Nel dissidio tra [...] 6 gennaio dell'anno successivo vi veniva incoronato re d'Italia. Prima di partire per Roma scelse tra i membri in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 361, 363, 365; F.Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano,ibid., V, ibid. 1955, p. 4. ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] volontà di una nuova, ed ambigua, unificazione spaziale, ricercata attraverso mezzi diversi da v. Sangallo, Antonio da); Encicl. Ital., XXX, Roma 1936, p. 649 (s. v. Sangallo, Antonio, il Giovane); Encicl. universale d. arte, XII, Venezia-Roma 1964 ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] convinto d'una rapida inversione conservatrice in URSS e preoccupato degli sviluppi dell'unificazione socialista 1967 e 1968, sul fronte sindacale e studentesco, non solo in Italia, sembravano piuttosto dar di nuovo fiato a quelle che erano state le ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la Lega.
Durante il suo soggiorno nell'Italia settentrionale nel marzo 1226 con la bolla d'oro di Rimini F. concesse all' con l'obiettivo di aumentare il suo controllo sul paese, unificò i principi in un fronte compatto, che costrinse il sovrano ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , fisiologia, scienze naturali, alla ricerca d'un principio unificatore che desse senso alla scienza della vita non si pensi e non si voglia. Ne discende per l'Italia la considerazione realistica (che certamente innova, pur non rinnegandole, le ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D., fu una singolare figura di erudito; pubblicò un Saggio di lessilogia italiana (Lecce 1871), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di un gruppo che possedeva tutte le linee dell'Italia asburgica: a marzo il D., tornato a Parigi, era tra coloro che più Bartholony-Blount-Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazione italiana per rispolverare i suoi progetti di semimonopolio ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...