. La parola conservatorio ha originariamente il senso di asilo, ospizio, orfanotrofio. Tali infatti furono, appunto in Italia, i primi conservatorî: luoghi cioè dove si "conservavano" i giovanetti senza [...] dell'attributo musicale, furono poi ripresi anche fuori d'Italia ovunque sorgesse un'importante scuola di musica o di italiana maggiore coesione, non si addiveniva se non all'unificazione dei programmi degli esami di licenza e magistero, libera ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o area d’influenza). La c. è uno degli elementi umani dello breve periodo napoleonico, caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860.
Come quelli italiani, anche ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] 11,8% della Gran Bretagna e all'11,5% dell'Italia). D'altra parte, con le regole fissate dai Trattati di Maastricht e economica, fa acquisire maggior concretezza all'obiettivo dell'unificazione politica dell'Europa.
Il perseguimento di tale obiettivo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la Germania e i problemi nati proprio a seguito dell'unificazione: si pensi ai più noti, numerosi e ostinati contributi 1938), G. Kenny (n. 1952) e D. Redbird (n. 1939), dell'ebreo E. Mandel (n. 1922), della italo-canadese M. Di Michele (n. 1949), ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] anche ad una parte della Slesia e della Slovacchia. L'unificazione delle stirpi sotto la signoria di Praga permise altresì una in Inghilterra, in Russia, in Svizzera, in Italia, negli Stati Uniti d'America); organizzò con l'aiuto degli Alleati proprie ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in epoca protodinastica e rifatto dopo l'unificazione (24° secolo a. C.) delle d'influsso greco (Selinunte) sia in Etruria; non si può quindi sostenere con sicurezza (come invece si credeva) che questo schema fosse specifico del mondo etrusco-italico ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] quanto politiche. Neppure l'unificazione delle due Germanie (1990) De Marinis, Bergamo 1994.
M. Sesti, Nuovo cinema italiano. Gli autori, i film, le idee, Roma-Napoli l. 22 apr. 1941 nr. 633, introdotto dal d. legisl. 16 nov. 1994 nr. 685 (che ha ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] si sono poste le basi per una riforma strutturale del sistema tributario italiano.
La l. 23 dic. 1996 nr. 662, composta di tre attuata dal citato d. legisl. 9 luglio 1997 nr. 241 che contiene anche norme per l'unificazione dei termini di versamento ...
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Nato a Verona il 6 ottobre 1879, da famiglia oriunda della Val di Sole (Trentino), compì i suoi studî nell'istituto superiore di commercio di Venezia e nella facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] del governo nei riguardi degli allogeni. Il D. S. partecipò pure all'occupazione di , predispose gli studî per l'unificazione dell'emissione bancaria e per il panico del febbraio 1925, rappresentò l'Italia nelle conferenze di Londra e di Parigi ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] cozzo" (Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione del mondo sulla base di un progetto liberale guidato dagli Stati 1921, a L'Ordine nuovo quotidiano, primo organo del Partito comunista d'Italia (PCd'I, che nacque a Livorno il 21 dello stesso mese). ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...