COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] apertosi il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il suo questa città pulsante di vita e d'industria ("Tutte le altri capitali d'Italia avevano per i succeduti rivolgimenti discapitato ...
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Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] , alcune della quali erano già sorte prima dell’unificazione dell’Italia. Tali scuole erano espressione della società civile e al di fuori di qualche caso famoso, come la Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri (SIAM) di Milano (sorta nel 1838 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] destinate a giocare un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazione del Paese. Una vivacità e una capacità di comprensione e privata di una piccola città-Stato nell’ultimo periodo delle guerre d’Italia, tra 1520 e 1560.
Fin dalle prime pagine si fa ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] liquidarlo oggi se non si corre ai ripari» (Giornale d’Italia, 20 novembre 1946). La direzione rispose chiedendo un quadro si inserì anche la conclusione del lungo iter verso l’unificazione socialista, che si concretizzò nel 1966: il 30 ottobre si ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307-340), fu rinviata. La costituente si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] (Rassegna di studi storici, «Rivista d’Italia», aprile 1907, p. 678).
Né Italia prima del 1915». Nessuna, o forse soltanto qualche scarsissima concessione a una precisa tendenza politica era contenuta nel saggio di storia italiana dall’unificazione ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazione delle due confederazioni del lavoro francesi, la italiani del marzo 1925,ibid., pp. 1011-1083. Sulla storia d'Italia durante il fascismo: A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 1997; Menduni 2002).
In Italia, il processo postunitario di unificazione linguistica (De Mauro 1963) (1940-1941) e la pubblicazione dei famosi elenchi sostitutivi dell’Accademia d’Italia (1941-1943); così fading > evanescenza, speaker > ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] opera di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La lingua centri dell’Italia centrale e meridionale come Perugia e Napoli. Il processo di unificazione della lingua ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] decenni, Galasso propose un’originale rivisitazione del tema della distinzione tra unità e unificazione dell’Italia. Galasso rovesciò la tesi di Croce per cui la storia d’Italia coincide con la storia statale unitaria iniziata nel 1870 e cercò le ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...