Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] cui ne seguirono altre a partire dai mesi dell’unificazione. La maggior parte delle deputazioni e delle società ).
F. De Giorgi, Deputazioni e società di storia patria, in Storia d’Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti, a cura di C. Pavone, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] quello del primissimo periodo italiano, quando attorno al nodo dell'unificazione nazionale nascono il termine e , Milano 1970).
Mangiameli, R., La regione in guerra, in Storia d'Italia Einaudi. Le regioni dall'Unità a oggi. La Sicilia (a cura di ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] gioco da dimenticare spesso il dovere di essere prima di tutto uomini d'armi. Il monarca stesso, del resto, non era l'esempio migliore e dei piccoli passi. Al momento dell'unificazione il biliardo italiano annoverava 1500 società e 30.000 giocatori ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le B. (21 floréal an IV) et sa mission à l'armée d'Italie, in Babeuf et les problèmes du babouvisme. Colloque international de Stockholm, ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] prevedeva un vasto e articolato processo di unificazione fra cooperative dello stesso settore, prima avallare la tesi che vede nell’Emilia-Romagna la regione più cooperativa d’Italia.
Il resto del Centro-Nord si è dimostrato abbastanza vivace e in ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] origine interna - è questo il caso, ad esempio, dell'unificazione monetaria tedesca - il criterio di minimizzare le oscillazioni dell'output cambi: rapporto del G-10, in ‟Bollettino economico della Banca d'Italia", 1993, n. 21, pp. 46-66.
Guitian, M., ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] italico di 'diporto'.
Le società si costituirono, per iniziativa di gruppi di appassionati e fiancheggiando la difficoltosa unificazione Bretagna, il ventunenne Fausto Coppi si impose nel Giro d'Italia.
Il 16 febbraio 1942, mentre ci si avviava al ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] cascata' nel senso che un nucleo di formatori della Banca d'Italia ha trasferito le necessarie informazioni a circa 7250 cassieri di banca di non aderire alla fase finale del processo di unificazione monetaria. Il 26 maggio i governi degli undici ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] C. De Cesare, Il sindacato governativo, le società commerciali e gli istituti di credito nel Regno d’Italia, Pellas, Firenze 1867.
R. De Mattia, L’unificazione monetaria italiana, Ilte, Torino 1959.
R. De Mattia, I bilanci degli istituti di emissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] petrarchesco è ancora vivo, ciò nonostante anche l’Alighieri ha dato un contributo fondamentale all’unità d’Italia, sia attraverso l’unificazione della lingua e la valorizzazione del volgare, osserva Fiorentino nel 1865 (Dell’armonia del concetto di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...