BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel 1780.
Chiuso alle "idee innovatrici" mentre il resto d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di B. si rinvia a L'economia degli Stati italiani prima della unificazione. Stati Sardi di terraferma (1700-1860), saggio bibliografico a ...
Leggi Tutto
Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] marina militare, il trasporto postale tra Genova e la Sardegna, prolungato l’anno dopo fino a Tunisi.
L’unificazione del Regno d’Italia fu completata proprio grazie ai piroscafi Rubattino, sui quali i Mille salparono da Quarto di Genova il 5 maggio ...
Leggi Tutto
Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] senza indugio dal primo ministro delle Finanze del Regno, l’uomo d’affari livornese Pietro Bastogi, e fu l’unificazione dei debiti pubblici esistenti negli Stati che vennero a formare l’Italia. Con le due leggi dell’estate 1861, che istituivano il ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica Guglielmotti, G. G., in Id., I presidenti del Consiglio dei ministri dall'Unità d'Italia ad oggi, Roma 1966, pp. 391-485; G. Volpe, Gli inizi dell' ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] in generale, man mano che progredisce il processo di unificazione del mercato nazionale, si riducono le eterogeneità fra le , il Sud-Est e il Nord-Ovest della Francia, il Nord d'Italia, il Sud-Est dell'Inghilterra). Man mano che aumenta la distanza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] 1865, il nuovo ordine sociale instaurato nel Regno d’Italia sacrificava il riconoscimento dell’autonomia delle donne. Il nuovo che dovevano bastare a se stesse.
Il costo dell’unificazione del diritto fu particolarmente salato per le donne lombarde ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] in Scritti, p. 138): lo Stato fascista ha realizzato "l'unificazione della società nello Stato", ma il suo compito più difficile sta datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche in Il Consiglio..., pp. ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] negli anni, vari pronunciamenti papali a favore dell'unificazione dell'Europa, da compiersi in nome e per mezzo mondiale, in Id., Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1998, pp. 217-78.
J. Cornwell, Hitler's Pope. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 138, 140 ss., 165 s.; F. Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV sec. (1937), Milano 1977 ital. di Enrico II conte di Gorizia, in Studi goriziani, XVI (1954), pp. 116, 118-128; F. Cognasso, L'unificazione della ...
Leggi Tutto
Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] cura di Gustavo Giovannoni; otto e mezzo a dipinti, sculture e oggetti d'arte, a cura di Pietro Toesca; tre e mezzo a sculture ministero e all'interno dell'UNI (Ente nazionale italiano di unificazione), la Commissione Beni culturali-NorMaL, che ha ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...