Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Criterio direttivo di massima quello dell'unificazione legislativa che rafforza il centro rispetto alla lettere, a cura di P. Jodogne, II, Roma 1987, s.v.
Id., Storia d'Italia, Milano 1988, s.v.
Pasquinate del Cinque e Seicento, a cura di V. Marucci, ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , 1913). Espressione di un processo di unificazione incompiuto dev'essere considerata anche l'applicazione storia del principio maggioritario, Bologna 1977.
Salvadori, M.L., Storia d'Italia e crisi di regime, Bologna 1994.
Sartori, G., Democrazia e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] economicamente immatura. Timorosa, negli anni dell'unificazione politica, di una rivoluzione contadina, e , P. J., Economia e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia. Annali I. Dal feudalesimo al capitalismo, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] egli ha il governo morale delle popolazioni d'Italia (...) Capo morale d'Italia, il Governo del nostro paese è il A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1863; F. Brancato, La dittatura garibaldina ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] in Campania il clero diocesano diminuisce meno che nel resto d’Italia, e cresce meno anche il ricorso a clero straniero , era stato costruito il programma di modernizzazione e di unificazione religiosa della penisola. Ed erano stati anche qualcosa di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] molti settori della scienza e della tecnologia.
L'unificazione dell'Italia e la riduzione dello Stato pontificio alla Città
La ricerca di frontiera e il mondo microscopico
I sentieri d'accesso
Alla vigilia della Prima guerra mondiale, il fronte più ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] è servita da scuola di espressività e mezzo di unificazione linguistica (1970, p. 70).
Il quadro che De Mauro, L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d’Italia. Le regioni d’Italia dall’Unità a oggi. Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Impero romano come provvidenziale preparazione di una unificazione delle genti che aveva favorito la diffusione (ep. 7, del 30 gennaio 444), diretta a tutti i vescovi d'Italia, L. li informa degli avvenimenti riguardanti i manichei e li invita ad ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] lingua ufficiale della Repubblica è l’italiano»), è sempre esistito, assai prima dell’unificazione del 1861, una sorta di tacito popolazioni’, non altrimenti che presso quelle di tutto il resto d’Italia, è il fatto di possedere non una lingua unica, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] italiani di questo tipo architettonico teso alla massima unificazione dell'ambiente interno (Krönig, 1938; 1965; sacro Vaticano, Roma 1936; L. Serra, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, La provincia di Ancona e Ascoli Piceno, Roma 1936 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...