CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] avrebbe celebrato questa importante tappa del processo di unificazionenazionale nelle agili strofette del Plebiscito (il cui forzatura al laicismo dominante nello scorcio del secolo la cultura italiana.
Anche il Leopardi fu per il C. qualcosa di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Manin, le basi d'un movimento per l'unificazionenazionale sciolto dalle rigidezze di un repubblicanesimo a priori. e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] essere realisti voleva dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionaleitaliana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, si tenne fedele.
Il G. aveva fatto compiere all'unificazione un passo decisivo e di senso e segno ben diverso ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , Salvatore Tommasi e A. C. D. nel quadro della crisi ottocentesca della medicina italiana, in Pagine di storia della med., XIII (1969), pp. 38-50; B. Spaventa, Unificazionenazionale ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, Bari 1969, pp. 6-9 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionaleitaliana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le babouvisme et l'unité italienne (1796 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sua primazia religiosa, non solo aveva costituito la nazionalitàitaliana, ma le aveva altresì impresso i tratti suoi delle mutate condizioni interne e internazionali in cui l'unificazionenazionale avrebbe ripreso il suo cammino. Il libro proclamava ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di di Toscana dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] favorevoli al regime costituzionale e all'unificazionenazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli cercò dei nodi più complessi e il contrasto più lacerante nella storia italiana del XIX secolo. La Chiesa si ritenne vittima di una vera ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nazionaleitaliana dell'Azeglio, insieme col quale auspicava la nascita di un partito nazionale liberalmoderato 146, 225, 229, 242 ss.; C. Pischedda, Problemi dell'unificazioneitaliana, Modena 1963, ad Indicem (e particolarmente pp. 160-163, 179 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] appassionata partecipazione agli ideali risorgimentali dell'unificazionenazionale e che raccoglieva "verità spiacevoli" E. e la "dottrina della classe politica", in Il positivismo nella cultura italiana, a cura di A. Papa, Milano 1985, pp. 299-305; M ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...