CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] da Lorenzo Capponi per gli anni 1555-59, Arch. di Stato di Firenze, Portata al Catasto (1480), Quartiere S. Maria Novella, Gonfalone Unicorno, vol. 1009, c. 201; B. Varchi, Storia fiorentina, Firenze 1838-41, I, p. 109; II, pp. 182, 482, 537; III, p ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Gherardi e in seconde nozze Caterina di Piero Cioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis, S. Maria Novella- Unicorno, c. 129r; Tratte, 70, c. 170; 71. c. 171; Arte del Cambio, 12, c. 123r; Catasto, 1010, c. 221r; 918, C. 350 v ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] costituiscono una delle più alte testimonianze del naturalismo tardogotico (Pächt, 1950).
Dopo il primo con un ghepardo accosciato, un unicorno e un orso bruno, i fogli 1v-2r spalancano alla vista un daino, due cervi e un leopardo, permettendo di ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] infine, spezie, piante e minerali esposti in bell'ordine, nonché rarità naturali di ogni genere, come il corno di unicorno offertogli nel 1565 dal Mattioli e l'uccello del paradiso proveniente dalle Molucche donatogli da D. Bartoli. Per arricchire il ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Safarik-Milantoni, 1990, p. 337) per 195 scudi da defalcare dal prezzo complessivo di una terra ortiva in contrada Unicorno che il F. acquistò presso il duca medesimo. Parrebbe perciò che la ragione della notevole discontinuità qualitativa di queste ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e la cornacchia alla vecchia mezzana; il monaco è simile alla tartaruga, il prelato al cameleopardo, il tiranno all'unicorno o al camaleonte, mentre la iena può simboleggiare tanto la morte quanto l'incostanza. La parte forse più interessante dell ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] alcuni libretti: Die tote Stadt (La città morta, 1925) di E. Korngold su testo di P. Schott; The Unicorn,the Gorgon and the Manticore (L'unicorno,la Gorgona e la manticora, 1957) di G. C. Menotti, autore anche del testo; L'Heure espagnole (Milano ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] ) si rifà alla tradizione del classicismo aulico cinquecentesco toscano nella raffinata decorazione dell'armatura del re con un unicorno e divinità marine, ma il viso e i capelli hanno uno scavo movimentatissimo e una vivacità espressiva ben lontani ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] bis, c. 140r; 446 bis, cc. 125r, 129r, 140r; Arte dei Medici e Speziali 254, c. 55v; Decima Granducale 2695, S. Maria Novella, Unicorno, Arroto n. 172, C. 23r; Idem 2691, c. 197rv; Mss. 419 (Cittadinario), c. 135r; Mss. 348, c. 781; Mss. 359, cc. 371 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] oltre a una delle innumerevoli varianti della storia del Prete Gianni, la descrizione di creature fantastiche come la fenice o l'unicorno, mirabilia di cui il MAGALOTTI, Lorenzo parla in realtà con l'atteggiamento dello scienziato pronto a svelare l ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...