specie
Anna Loy
L’unità fondamentale della storia della vita
Fino all’avvento delle teorie evolutive, le specie erano considerate immutabili. La scoperta dei meccanismi evolutivi e delle basi genetiche [...] e si estingue
L’unità minima di classificazione
Ogni organismo vivente, sia esso pianta, animale, fungo od organismo unicellulare, appartiene a una specie. La specie è l’unità minima di classificazione, ovvero il raggruppamento più piccolo in cui ...
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OANGIO (dal gr. ᾠόν "uovo" e ἄγγος "recipiente")
Valeria BAMBACIONI
Con questo nome e anche con quello di oogonio (dal gr. ᾠόν "uovo" e) γόνος "generazione"), è chiamato il ricettacolo contenente il [...] elevata di gamia, l'oogamia, e la loro struttura appare diversa nei diversi vegetali.
Nei più semplici l'oangio è unicellulare, di forma per lo più sferica, costituito d'una membrana e d'un contenuto protoplasmatico che può differenziarsi in una o ...
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L'archegonio è l'oogonio (organo sessuale femmineo) evoluto, perfezionato, e le piante che ne sono fornite prendono il nome di archegoniate.
Forma e struttura. - Mentre l'oogonio delle Alghe e dei Funghi [...] è unicellulare, l'archegonio, che compare la prima volta nelle Briofite e si trova in tutte le Pteridofite e nella maggior parte delle Gimnosperme, è pluricellulare. La sua forma tipica è quella di bottiglia o fiasco con la parte inferiore panciuta ( ...
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Genetista statunitense (n. Los Angeles 1939). Vincitore nel 2001, insieme a R. T. Hunt e P. M. Nurse, del premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi riguardanti la regolazione del ciclo [...] In partic., H. ha rivolto i suoi interessi scientifici allo studio del lievito Saccharomyces cerevisiae, organismo eucariotico unicellulare nel quale è possibile studiare processi importanti per la salute dell'uomo, quali il controllo genetico delle ...
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Ordine di Protozoi Sarcomastigofori di forma definita, provvisti di pellicola rigida (periplasto), corpo incolore o carico di cloroplasti.
Secondo raggruppamenti tassonomici alternativi sono inclusi nelle [...] ; assenti i fenomeni sessuali a eccezione di qualche genere (Scytomonas).
Tra i generi principali, Euglena, dal corpo unicellulare allungato, di 50-100 μm. Sono organismi autotrofi o saprofiti, si riproducono per lo più agamicamente, per divisione ...
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TILLETIACEE (da M. Tillet, di Bordeaux, autore di una memoria sulla "carie" del grano)
Giovanni Battista TRAVERSO
Famiglia di Funghi molto prossima a quella delle Ustilaginacee, che comprende diversi [...] , il comportamento delle clamidospore germinanti, le quali dànno origine a un basidio (detto anche promicelio o emibasidio) unicellulare, che produce spore soltanto all'apice. Queste basidiospore si uniscono spesso a due a due dando poi origine ...
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riproduzione asessuata
Saverio Forestiero
Tipica dei Procarioti, della maggior parte degli Eucarioti unicellulari e di molti invertebrati, tipo di riproduzione in cui un singolo individuo genera (se [...] che è alla base della riproduzione asessuata è la mitosi. Nella scissione binaria, generalmente, un organismo eucariotico unicellulare si divide in due lungo il suo asse longitudinale o trasversale. La scissione multipla consiste, invece in ripetute ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] i miceli sono detti pseudotessuti, in quanto l’intrecciarsi delle ife simula i tessuti. A parte il modello unicellulare proprio dei lieviti (funghi unicellulari) e di alcune delle strutture proliferative di funghi pluricellulari (come conìdi e spore ...
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MONOBLEFARIDACEE (lat. scient. Monoblepharidaceae da μόνος "unico" e βλεψαρίς "palpebra, ciglio", per gli anterozoi uniciliati)
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di Funghi della classe Ficomiceti, [...] famiglia che comprende pochissime specie, di cui la più nota è la Monoblepharis sphaerica, a micelio unicellulare e plurinucleato, da ultimo non di rado settato, abbondantemente sviluppato, con membrana cellulosica, che presentano la riproduzione ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] affini (p. es. Entamoeba, Pelomyxa), ed anche stadî del ciclo biologico di gruppi assai lontani. L'ameba è un animale unicellulare, con uno o più nuclei; il corpo è privo di scheletro, emette pseudopodî tozzi non filamentosi e muta continuamente di ...
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unicellulare
agg. e s. m. [der. di cellula, col pref. uni-]. – In biologia (anche monocellulare), detto di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di sue parti (peli u., come quelli dell’ortica, papille u.,...
rizidiacee
riżidiàcee s. f. pl. [lat. scient. Rhizidiaceae, dal nome del genere Rhizidium, der. del gr. ῥίζα «radice», con suffisso dim. (cfr. rizìdio)]. – Famiglia di funghi chitridiali caratterizzati da tallo unicellulare con rizoidi ben...