Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Cilicia, per la durata del loro regno (1198-1375). Attente disposizioni furono date dai papi del 13° sec. per garantire agli uniati le loro caratteristiche, senza costringerli a latinizzarsi. Con il 16° sec. fu ripreso il lavoro per l’unione. A Roma ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] svolta verso l’Occidente, pur nella piena consapevolezza della propria identità da parte dei letterati, siano essi ortodossi o uniati e che scrivano in ucraino, in latino o in polacco. Accanto ai generi dominanti, come la storiografia (F. Sofonovyč ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nei diversi patriarcati e paesi con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è seguito anche da numerosi orientali ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe origine da quello di Antiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ...
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uni-
[dal lat. uni-, tratto da unus «uno, uno solo»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal latino (come unigenito, unisono, univoco) o formate modernamente (come unicamerale, unicellulare, uninominale, ecc.), che significa «uno,...