CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] . 13 s., 67 n. 3, 68, 217;V. Errante, "Forse che sì,forse che no". La terza spediz. del duca Vincenzo... in Ungheria..., in Arch. stor. lomb., XLII (1915), pp. 47-84 passim, 113 s.; G. Pacchioni, La... "Favorita" e... l'architetto... Sebregondi, in L ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con la figlia del re d'Ungheria. Anche col papa ci furono contatti incoraggianti. Il 17 maggio 1536 Paolo III fece chiamare il C. e gli chiese di scrivere ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] furono in questi anni i contatti internazionali, attestati dagli inviti per convegni e conferenze (Spagna, Belgio, Austria, Germania, Ungheria; nel 1955 riceveva la commenda dell'Ordine civile di Alfonso X il Saggio) e dalle collaborazioni - tra le ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] spese per la campagna e alla fine di aprile del 1396 lasciò Parigi per rispondere all'appello lanciato da re Sigismondo d'Ungheria contro i Turchi di Bāyazīd I. Sulla via per Venezia egli si fermò a Milano dove eseguì una ultima missione per incarico ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dell'esercito italiano.
Contemporaneamente il B. incoraggiava e portava avanti una serie di contatti con gli alleati minori, Ungheria e Romania, per addivenire ad una comune azione di pressione sulla Germania e - più in là -di eventuale sganciamento ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] del tentativo di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica con l'allora ministro degli Esteri Carlo Sforza (cfr ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] del re di Spagna: a quella Dieta egli doveva favorire l'elezione del re dei Romani nella persona del re d'Ungheria, figlio dell'imperatore e marito della sorella del re di Spagna. Ma poiché tale questione non poté essere trattata (sia perché ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] nonce en France, F. Spada, a cura di S. de Dainville Barbiche, Rome 1982, p. 352; Seguito della raccolta de'giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-87, nn. 12, p. 17; 15, p. 11; 17, p. 8; 24, p. 10; 52, p. 6 (dovrebbe essere il fratello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di due anni prima il D. aveva scritto che il momento sarebbe stato favorevole per un attacco al Turco, dato che in Ungheria aveva in campo poche forze, e sembrava non esser disposto a muovere la sua armata navale per timore che Veneti e Spagnoli ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] capace di stroncare quella che egli giudicava una controrivoluzione promossa da gruppi reazionari (F. Froio, Il PCI nell'annodell'Ungheria, s. l. 1980, p. 111). Anche in campo sindacale, quegli anni furono caratterizzati da un arretramento della CGIL ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...