DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] militari" (G. Monsagrati, p. 221). Ancora alla fine di agosto 1849 si illudeva, come non pochi, sulla rivoluzione in Ungheria (C. Cattaneo, Epistolario, I, pp. 491 s.). Caduta la Repubblica Romana (30 giugno 1849), cadde automaticamente anche la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] politica, che spiegano nei riguardi dell'attuale conflagrazione europea". Quando, infine, l'Italia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, si arruolò volontario. Venne inquadrato, col grado di caporale, nel 20 reggimento di artiglieria da fortezza e ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di Salerno, Matteo d'Aiello, Gentile d'Agrigento (meridionali autoctoni, i primi due; giunto il terzo dall'Ungheria ma presto assimilato: tutti esponenti di punta del partito che alla fine risultò vincitore incontrastato) pensarono addirittura che ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] come questi, con una rivoluzione a mezzo davanti a Venezia e Roma, davanti all'insolenza francese e alle condizioni dell'Ungheria e della Polonia, che moverebbero se noi movessimo, davanti all'imbastardimento del moto nazionale da un lato in mano d ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in Francia con una richiesta di aiuti; quindi, con la speranza di ampliare il fronte antiaustriaco, cercò contatti con l'Ungheria di L. Kossuth. Ma le tre soluzioni che sino all'ultimo gli parvero possibili furono, nell'ordine: uno Stato veneto ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Robilant con quattro giovani ingegneri a studiare, nel 1749, le scuole di metallurgia della Sassonia, dell'Hannover, del Brunswick, dell'Ungheria e del Tirolo, e affida al Robilant, due anni dopo, una scuola, presso l'Arsenale di Torino, con museo e ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , annientandola quasi interamente (11 agosto). L'imperatore accusava intanto presso il papa l'A. di avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al nunzio P. Aldrovandi (21 giugno 1718) di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] avuti con il sottosegretario agli Esteri G. Bastianini nella primavera del 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forza di dare esito abbandonando ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e Portogallo, la bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi indusse A. ad emanare due bolle, l'11 e il ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il regno di Salonicco. Poiché l'imperatore si dimostrò riluttante, B., che pochi giorni innanzi aveva sposato in seconde nozze Margherita d'Ungheria, vedova d'Isacco II Angelo ed ex basilissa con il nome di Maria, e ne aveva in tutela i figli, s ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...