GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] alla fine del settembre 1768, ma il 2 aprile il Senato lo aveva designato ambasciatore presso la corte della regina di Ungheria e Boemia, Maria Teresa d'Austria. L'elezione fu registrata dal Segretario alle Voci il 7 aprile. Nel novembre 1769 il ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] di Pistoia. Nel 1413 fu inviato come ambasciatore a Venezia per persuadere i Veneziani a concludere la pace con l'Ungheria.
In questi anni il maggiore pericolo per Firenze era rappresentato dalle ambizioni di Ladislao di Napoli e in seguito all ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] alleati, contro gli Imperi centrali. Egli si adoperò addirittura per creare il casus belli tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tanto che il suo nome si trova compreso in un promemoria inviato dall'ambasciata austriaca a Roma al ministero degli Esteri ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] .
Sul piano della vita più propriamente interna della Chiesa, I. V promosse lo svolgimento dell'inchiesta canonica su Margherita d'Ungheria (1242-70).
I. V morì a Roma il 22 giugno 1276. Fu sepolto, sotto il pontificato del suo secondo successore ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] ideologo, sostenne che alle origini della conflagrazione ci fosse non tanto la responsabilità della Germania e dell'Austria-Ungheria quanto l'avidità delle grandi concentrazioni bancarie e industriali, che si sposavano, in alcuni paesi europei, alle ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] l'amico E. Visconti Venosta. Aveva il compito di concordare con il Klapka una spedizione di fuorusciti per sollevare l'Ungheria. L'iniziativa, caldeggiata anche da O. von Bismarck, fu sospesa dopo la firma dell'armistizio.
Raggiunta l'Unità, il F ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di Barbiano, preso dai Bolognesi. Nell'estate del 1385 il re Carlo sollecitava il suo ritorno, in vista dell'impresa d'Ungheria; e A. nel settembre era a Manfredonia e s'imbarcava con lui e con alcuni altri condottieri. Ma l'avventuroso sovrano ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] genn. 1346 e rinnovata nel corso dell'anno venne però interrotta da un evento esterno di notevole peso: nel 1347 Ludovico d'Ungheria scendeva in Italia per vendicare l'uccisione del fratello Andrea, marito della regina di Napoli, Giovanna, e il G. lo ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] ad impadronirsi di nuovo di Fabriano, e in seguito superò agevolmente due tentativi di spodestamento. Nel 1347 ospitò Luigi d'Ungheria diretto nel Regno di Napoli per vendicare la morte del fratello e lo seguì nella spedizione a capo di mercenari ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] , quando già erano state approntate le bolle con i pieni poteri e le lettere di salvacondotto per la sua legazione in Ungheria, Boemia, Polonia e Germania.
Morì il 18 maggio 1395 a Roma, dopo aver fatto testamento già nel novembre del 1394. Esaudendo ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...