Uomo politico e storico ungherese (Berzevicze 1853 - Budapest 1936); dal 1903 al 1905 ministro dell'Istruzione, per due volte (1895, 1910) presidente della Camera dei deputati e (dal 1905) presidente dell'Accademia [...] notevoli opere di storia (Beatrix királyné "La regina Beatrice", 1908; Az abszolutizmus kora Magyarországon "L'epoca dell'assolutismo in Ungheria", 4 voll., 1921-37) e di storia dell'arte (A Cinquecento szobrászata és festészete "La scultura e la ...
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Dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell'Alsazia, assurta a potenza fin dal sec. 13º. Iniziata sul finire del sec. 15º la fortuna europea della casa, gli A. ebbero, [...] un periodo di tempo più o meno lungo, oltre la corona imperiale, i troni di Austria, Ungheria, Boemia, Spagna (fino al 1700) coi possessi italiani, Paesi Bassi, Toscana, Modena. L'ultimo trono degli A., quello d'Austria e Ungheria, crollò nel 1918. ...
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Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara ...
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Uomo d'arme (m. 1356), figlio di Luigi I Gonzaga; dopo aver aiutato il padre nella lotta contro Cangrande della Scala, conclusasi per la morte di questo (1329), seguì re Ludovico d'Ungheria nella spedizione [...] contro Giovanna I regina di Napoli (1349). L'anno dopo fu fatto vicario imperiale di Reggio ...
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Storico e politico italiano (Roma 1930 – ivi 2012). Ancora adolescente ha aderito al PCI, ma dopo dieci anni di militanza ha lasciato il partito (1956), perché contrario alla repressione sovietica in Ungheria. [...] Ultimati gli studi universitari e messa da parte la politica, si è dedicato alla carriera accademica; dal 1971 al 1996 ha insegnato Storia contemporanea all’Università degli studi di Perugia e ha acquisito ...
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Uomo politico veneziano (sec. 13º); podestà di Treviso (1281), poi (1284) di Pisa, comandò la flotta pisana nella battaglia della Meloria, dove fu sconfitto e fatto prigioniero dai Genovesi. Il matrimonio [...] della sorella Tomasina con Stefano di Ungheria gli diede i titoli di principe della Morlacchia, duca di Schiavonia, conte di Bosnia, bano di Croazia (1291). Ebbe molta influenza in Ungheria, come consigliere del nipote Andrea III "il Veneziano". ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] profonda incertezza; i primi richiami alla solidarietà e alla coesione sopraggiunsero con lo scoppio della crisi in Polonia e Ungheria (risoluzione del PCUS, 30 giugno 1956, che denunciava la rivolta di Poznań come una provocazione dell'imperialismo ...
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Figlio (Buda 1540 - Alba Iulia 1571) di Giovanni I Szapolyai e di Isabella di Polonia, alla morte del padre (1540) aveva pochi mesi e poiché, secondo il trattato di Varadino (1538), l'Ungheria doveva passare [...] a Ferdinando d'Austria, Isabella si pose sotto la protezione di Solimano il Magnifico. Così la Transilvania rimase a G. S. col titolo di voivoda ed egli fu poi sempre dipendente dalla Turchia o dall'Austria. ...
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Mindszenty, Jozsef
Mindszenty, József
Ecclesiastico ungherese (Csehimindszent, Vas, 1892-Vienna 1975). Sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo [...] l’occupazione tedesca dell’Ungheria venne imprigionato (1944 -45). Arcivescovo di Strigonia (1945), cardinale titolare di S. Stefano al Celio (1946), fu nuovamente arrestato nel 1948 e condannato all’ergastolo con l’accusa, non provata, di tradimento ...
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trialismo
Corrente politica attiva nella monarchia austro-ungarica nel periodo antecedente alla Prima guerra mondiale; secondo questo orientamento la Croazia-Slavonia-Dalmazia doveva diventare un terzo [...] annullate le concessioni fatte alla Croazia dopo il 1848-49 e le terre slave furono divise fra l’Austria e l’Ungheria. Di qui ebbe origine il movimento trialistico, che acquistò forza dopo l’annessione all’Austria della Bosnia-Erzegovina, ma fu ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...