FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] de concordia (Lione, Grifio), scritta dopo la presa di Buda da parte dei Turchi e la perdita di tutta l'Ungheria inferiore; essa coincide perciò con l'omelia De regno Hungarias a Turcis direpto del Sadoleto, condividendone con maggiore radicalismo i ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] descritte organizzò il lavoro pastorale e caritatevole per i profughi di guerra in Austria, nella regione della Slovacchia e in Ungheria.
In seguito alla vittoria italiana contro l’impero austro-ungarico, l’Istria entrò a far parte del Regno d’Italia ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , come legato per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. Il cardinale ricevette la principessa a Genova e l’accompagnò nel viaggio per mare fino a Livorno, lasciando ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] della quale doveva trattare con le città toscane. In maggio Gregorio XI, nell'ipotesi che Firenze e il re d'Ungheria inviassero i loro ambasciatori alla Curia pontificia, lo lasciò libero di seguirli ad Avignone o di tornare nella sua sede episcopale ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] Alsazia, in Lorena, in Svizzera, in Germania e nella Spagna. Nel sec. 13° la propaganda v. si estese fin nell’Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi, secondo dati leggendari, si sarebbe recato e sarebbe morto (1217) lo stesso Valdo. Perseguitati ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] missione in Mesopotamia; nel 1640 e 1641 i gravi e delicati rapporti dell'Ordine con gli "eretici" di Polonia e di Ungheria. Particolare attenzione il B. dedicò al convento di Assisi a cui concesse una "infermeria": la città gli conferì nel 1644 la ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] di Erasmo, Biondo e altri che lo collocavano a Strigna in Istria, sostenne che l'antica Strido si trovava in Ungheria.
Della sua attività di predicatore e guida di esercizi spirituali sono testimonianza varie raccolte di testi edificanti e due volumi ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] si manifestò soprattutto un’opposizione di tipo revisionista, di cui furono emblematici W. Biermann, R. Bahro, R. Havemann. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica fu la ‘scuola di Budapest’ che si mosse nell’ambito del marxismo: tra i ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Turchi, che l'anno precedente, sotto Solimano il Magnifico, avevano espugnato Belgrado e stavano ora minacciando direttamente l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo la nomina a vescovo, fu inviato nunzio alla Dieta di Norimberga, convocata in assenza ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] degli eremitani a Venezia nel 1409, e capo di alcune missioni diplomatiche per conto della Serenissima (presso la corte d’Ungheria nel 1409, e nel 1412 a Ulm e Cracovia), tanto da guadagnarsi, nel 1417, il biretum nero distintivo dei patrizi ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...