CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] al C. negli anni seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria compiuta nel 1494 per richiamare alla corte di Ferrara Ippolito d'Este, elevato alla porpora l'anno prima. Morì ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] fu interpretato verso il 1900 come ‛religione tedesca' (movimento Los-von-Rom), o nelle comunità tedesche stanziate in Ungheria, in Romania e nei paesi balcanici, nelle quali l'amalgama di luteranesimo e germanesimo faceva apparire quest'ultimo come ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] a Frascarolo, in provincia di Varese. Nello stesso anno assunse la funzione di commissario delle truppe pontificie inviate in Ungheria e Polonia contro turchi e luterani, nella stessa missione a cui partecipò il fratello. Rientrato in Italia, nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Salecco e Zacheo, che il papa aveva appena consacrato vescovo della missione d'Ungheria. Come si poteva leggere in alcune lettere loro affidate, essi avrebbero dovuto mobilitare l'Ungheria contro il Regno tedesco (Böhmer, II, 5, n. 314): il papa era ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] che il C. prese parte alle affannose trattative intercorse tra Napoli ed Avignone per scongiurare l'invasione minacciata dal re d'Ungheria Luigi per vendicare il fratello.
A questo riguardo ci sono rimasti due discorsi conservati ai ff. 22v-24r e 26v ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] monumento dedicato a s. Agostino in S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (concluso nel 1352) e quello a s. Margherita d'Ungheria (m. 1270), figlia del re Béla IV (1206-1270), nell'isola che porta il nome della santa, sul Danubio presso Budapest (1340 ca ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] avviato dal Bolognetti e dal Possevino, l'imperatore s'era impegnato a soddisfare le pretese di Stefano in Ungheria attribuendogli vasti territori, che questi sosteneva essere beni patrimoniali della casa Báthory; ma i commissari imperiali, adesso ...
Leggi Tutto
Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] , Cava dei Tirreni, Farfa); la Congregazione d’Inghilterra (formata nel 1336 e ricostituita nel 1607); la Congregazione di Ungheria (ridotta a forma di congregazione nel 1514); la Congregazione della Svizzera (formata nel 1602 e che comprende l ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] . Di grande rilievo poi per il F. doveva essere l'impegno per ridurre il consistente numero di Chiese vacanti: in Ungheria "sette mostruosissime" di calvinisti, trinitari e arriani "declinano finalmente all'atheismo, né è poi da maravigliarsi, se la ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] , ormai in cattiva salute, nelle visite pastorali all'immensa diocesi, che andava dalla Carinzia ai confini dell'Ungheria e della Croazia, e comprendeva oltre 400 parrocchie e vicariati. Mantenne ottimi rapporti col clero regolare della provincia ...
Leggi Tutto
unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...