GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] per associarsi alla corte dell'arcivescovo Giovanni Vitez, cancelliere del re Mattia di Ungheria e della nuova Università di Pozsony, presso la quale forse insegnò. Il soggiorno in Ungheria dovette essere di breve durata se da un documento del 22 nov ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] elargiti alla chiesa e all'ospedale. Durante l'assenza di suo fratello Bernardo, inviato prima ambasciatore di Carlo in Ungheria e poi nunzio pontificio a Costantinopoli, A. resse come vicario l'abbazia cassinese: in questa carica provvide, nel marzo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , Elogio di R. M., in Elogi degli uomini illustri toscani, Lucca 1771-72, II, pp. CLXXV-CLXXXI; F. Banfi, R. M. in Ungheria, in L'Europa orientale, n.s., XVII (1937), pp. 462-488; A. Campana, Per il carteggio del Poliziano, in La Rinascita, VI (1943 ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] apostolico anche sotto Innocenzo VIII; dai Commentarii di Pio II sappiamo che nel 1464 venne inviato oratore al re di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] parallelamente alla svolta autoritaria del Papato nei mesi che precedettero la fine del potere temporale, anche la Chiesa d'Ungheria si intiepidisse molto nella sua fedeltà a Roma e al papa, tanto da allinearsi alle tesi antinfallibiliste (salvo poi ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] XV secolo). Tale datazione è deducibile dalla notizia, contenuta nella dedicatoria, della recente partenza di Ippolito d'Este per l'Ungheria in seguito alla nomina ad arcivescovo di Esztergom: il G. si augura che l'opera possa lenire il dolore della ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] (28 marzo 1261), che papa Alessandro IV aveva convocato per offrire l'appoggio della cristianità a Bela IV, re d'Ungheria, minacciato dall'invasione tartara. Tra le disposizioni relative alla convocazione del sinodo c'era pure quella che ordinava ai ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] (sett. 1443). Senza risultati fu un suo tentativo per una crociata contro i Turchi che erano avanzati in Ungheria e in Slavonia; solo l'Ungheria e la Polonia risposero al suo appello, e l'impresa fallì con la sfortunata battaglia di Varna (10 nov ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , contro l'Impero asburgico. I Turchi, questo era l'altro aspetto della strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema complessità si avviavano, nel gennaio 1676 a Nimega, le consultazioni per elaborare un accordo ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] al 1224. In aggiunta ai proventi derivantigli dai suoi incarichi nella cancelleria, ottenne dal pontefice numerose prebende in Ungheria, in Francia e a Parma, dove fu per un certo periodo "scolastico" del duomo. Questi benefici dovevano procurargli ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...