BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] dai cenni autobiografici del Carmen Erotematicon - "per freta perque truces plurimas... vias", spingendosi anche alla corte del re d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B., di nome Francesco, fu ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] 20 apr. 1544 al Domenichi, a Venezia (contiene saluti per il Betussi e per la poetessa Franceschina Baffo). Da quando è tornato dall'Ungheria - scrive il G. - non ha toccato penna se non due o tre volte, e spinto da altri; egli è di natura pigra e ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] religiosa, e, fuggito dal monastero, cercò una diversa sistemazione nella carriera delle.armi, che lo portò fino in Ungheria. Non reggendo tuttavia la sua debole costituzione alle fatiche militari, egli finì per ritornare al suo monastero, dove gli ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] . Subito dopo, al più tardi all'inizio del 1499, abbandonò Vienna, col proposito di recarsi in Italia, passando per l'Ungheria. Ma, sorpreso dai banditi nelle montagne di Vértes, fu derubato e ferito, cosicché dovette tornare a Vienna, dove per breve ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] 280; Id., G. G. on the office of prince, ibid., pp. 589-592; F. Banfi, Il memoriale di G. G. sulla campagna di Mattia Corvino re d'Ungheria contro il principe Giovanni di Sagan nel 1488, Roma-Budapest 1935; Id., Orazione di G. G. su re Uladislao II d ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] Quegli anni segnarono il momento più importante della sua vita: con lui un'eco della cultura italiana del tempo giunse nella corte d'Ungheria. Tornato a Bologna con il titolo di conte e in possesso di una cospicua fortuna, il B. nell'ottobre del 1304 ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] libro in cui ricercò le cause delle eruzioni vesuviane; l'anno dopo lesse a Maria d'Austria, sposa del re d'Ungheria, un'orazione di lode intitolata La virtù trionfante.Sotto il nome anagrammatico di Antonino Rumaceni ristampò con notevole successo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il Vitez sconfitto e imprigionato dallo stesso sovrano e il Garasda esule a Venezia, fecero perdere al D. ogni speranza di recarsi in Ungheria.
Nel, 1472 compì un breve viaggio a Roma, di cui parlò in una lettera al Guarini, dell'aprile di quell'anno ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , Forschungen und Texte zur frühumanistischen Komödie, Hamburg 1927, pp. 15, 32, 75 s.;F. Banti, U. P. da Parma in Ungheria, in Archivio di scienze, lettere ed arti della Società italo-ungherese Mattia Corvino - Suppl. a Corvina, III (1940), pp. 31 ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] quale avrebbe perduto ogni sua cosa. Nel 1601 s'arruolò con i novemila fanti che papa Clemente VIII inviava in Ungheria al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare dai Turchi l'imperatore Rodolfo II. Morto l'Aldobrandini nel corso ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...