Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margherita d'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Maria d'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] circa al 1588. Inizialmente fu "pittore da campo" presso il comando del conte Nicola Salm; dai documenti risulta che nelle campagne di Ungheria contro i Turchi il suo stipendio ammontava, il 1º febbr. 1548, a 10 zecchini al mese, nel 1551, a 15 e il ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di novelle e racconti di viaggio.
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in ...
Leggi Tutto
Pittore (Cavalese 1695 - Vienna 1758). Formatosi a Venezia con N. Grassi, dal 1737 si stabilì a Vienna, dove fu insegnante e rettore dell'Accademia (1751-58) e inviò opere anche in Baviera, Moravia, Ungheria, [...] Alto Adige (S. Antonio da Padova, 1744, Vienna, Museo diocesano; Morte della Vergine, 1750, Bressanone, duomo; Cacciata degli angeli ribelli, 1752, Vienna, Michaelerkirche). n Il fratello Francesco, suo ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese (Lugos 1798 - Nagybecskerek, od. Zrenjarun, 1873). Eseguì ritratti e pitture murali in chiese di rito greco-orientale. Il suo stile neo-bizantino ebbe notevole influsso sulla pittura [...] chiesastica in Serbia e in Ungheria. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] per un ampio tratto, sul Mar Nero.
La maggior parte del territorio consta di una pianura costituita dal bacino inferiore del fiume Dnepr, che si distende tra rilievi di modesta entità: a O il Ripiano ...
Leggi Tutto
WEINBRENNER, Friedrich
Fritz Baumgart
Architetto, nato il 9 novembre 1766 a Karlsruhe, morto ivi il 1° marzo 1820. Dal 1788 fu in Svizzera, poi dal 1791 al 1796 a Vienna, a Dresda, in Ungheria, a Berlino [...] e in Italia. Nel 1797 fece alcuni progetti di edifici per Strasburgo e Bordeaux. Poi svolse la sua attività principale a Karlsruhe, costruendo la nuova chiesa cattolica e quella evangelica, la sinagoga, ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] .
Mancano notizie sulla sua origine e la sua morte.
Bibl.: F. Banfi-L. A. Maggiorotti, La fortezza di Giavarino in Ungheria ed i suoi architetti militari, specialmente Pietro Ferabosco, in Atti d. Ist. di architettura militare, II (1932), pp. 16-19 ...
Leggi Tutto
Miniatore e incisore (Firenze 1448 circa - ivi 1513 circa), fratello di Cosimo. Eseguì miniature per i Corali del duomo di Siena, in base alle quali gli sono attribuite miniature di varî codici. Dopo un [...] viaggio in Ungheria (1480-82) rinnovò la propria tecnica incisoria raggiungendo, dopo il ritorno a Firenze, un rapido successo. Eseguì varie incisioni in quella che veniva detta la maniera larga (varie versioni del Diluvio, serie della Vita della ...
Leggi Tutto
INTERCISA
D. Adamesteanu
(Intercisa). − Castrum romano della Pannonia Inferiore, di grande importanza già nel I sec. d. C., sulla linea Aquincum-Sirmium, sulla sponda destra del Danubio. Identificata [...] con la località moderna di Nunapentele, in Ungheria. Oltre ad essere conosciuta quale statio del Publicum Portorium Illyrici [C. I. L., iii, 10301: Cosmus, pr(aepositus) st(ationis)] il centro risulta essere stato perno della difesa dell'Impero ...
Leggi Tutto
unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...