RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] il periodo di maggior splendore è costituito dall'epoca ottoniana, alla quale risalgono la croce della regina Gisella di Ungheria (dopo il 1006; Monaco, Schatzkammer der Residenz), la custodia dell'Evangelistario di Uta (1020 ca.; Monaco, Bayer ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . La solida fama del L., che ormai travalicava le mura di Firenze è testimoniata dai dipinti commissionati dal re d'Ungheria Mattia Corvino dei quali si fa esplicita menzione nel suo testamento del 1488.
Il 12 apr. 1487 venne sottoscritto il ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ???278. Costanzo II, 363 (Amm. Marc., xxi, 16, 15); K. iii, 28.
Paesi danubiani e balcanici (Austria, Grecia, Jugoslavia, Romania, Ungheria). - Aquincum: ???SIM-07???279. Syris e Simea (iscriz. Wien. St., liv, 1936, p. 183); K. vi, 10. - Asseria: 280 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , com'era logico, verso monumenti angioini, a cominciare dalla chiesa di S. Maria Donnaregina, ricostruita per volontà di Maria d'Ungheria a partire dal 1307, con lavori protrattisi certo fino al 1316, e forse oltre, fin verso il '20.
È legittimo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] una medaglia per Isabella d'Aragona (ibid., n. 223). Non è invece a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria (ibid., n. 238). Nel 1510 il G. era ancora a Roma, dove valutava per la marchesana una gemma antica con due anatre ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] invano di sollevare la popolazione romena e occupò poi con pochi greci Bucarest, ma fu costretto a rifugiarsi in Ungheria; riuscì invece la rivolta nel sud, guidata da suo fratello Demetrio. Ai massacri turchi di notabili e dignitari ecclesiastici ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] (ponte di Nona sulla Prenestina, Casal Monastero a Ficulea sulla Nomentana, Albano, Palestrina-santuario di Ercole a P.za Ungheria, acropoli di Segni, Fregelle-tempio di Esculapio, ecc.). Questa a sua volta si accompagna alla sistematica adozione di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] dai dispositivi che vi erano illustrati. Infine, egli preparò un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondo d'Ungheria del De ingeneis libri III-IV, inserendovi un testo letterariamente studiato nel quale si dichiarava pronto a mettere a ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] . Hanno bensì un carattere di protesta che talvolta si precisa in esplicita rivolta contro l'arbitrio del potere politico (Corea, Ungheria, Vietnam ecc., come nel caso di Vedova); ma in realtà la protesta ha un obiettivo più vasto, la condizione di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] l'Afghanistan e si era spinto fino all'India. I suoi successori continuarono l'invasione dell'Europa, occupando la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi alla costa dalmata. Solo la morte di ögödäi pose termine alla loro avanzata. In Persia e in Cina ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...