RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] II, o come il Cavaliere di Bamberga (1220-1237 ca.; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la stessa finalità. Ciò è accertato per le citate dodici figure stanti nel coro ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’imperatore Federico II assimilato al re persiano, nonché al generale lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua lotta contro i mongoli78. Così la prima attestazione importante della leggenda della croce a nord delle ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] più generazioni, ma talvolta, forse in concomitanza con la migrazione in Italia, sfruttato solo in minima parte, come quello di Kadarta in Ungheria; le tombe, al cui interno venivano posti anche cibi o bevande, sono per lo più larghe m. 1-2, lunghe m ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] e la Documentazione, e nella Germania Federale e in Austria, come in molte nazioni dell'Est europeo, dalla Polonia all'Ungheria) e sia a livello di cooperazione e di intese internazionali (si pensi alle iniziative dell'UNESCO per favorire lo sviluppo ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] pezzi citati inizialmente è generalmente creduto originario anche il mantello di s. Stefano. Utilizzato per l'incoronazione dei re d'Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.), realizzato in seta azzurro scuro con r. in oro a punto serrato e in seta ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] abbazie cistercensi, in Francia (Cîteaux, Fontenay, Pontigny, La Bénisson-Dieu), in Svizzera (Bonmont), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, diverse tipologie di pavimentazioni a piastrelle di terracotta verniciate (v. Cistercensi). Nel corso del ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] a Firenze F. B., in Rinascimento, II (1951), pp. 3-11.
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria, a cura di G. Del Rosso, in L'Osserv. fiorentino sugli edifizi della sua patria, II, Firenze 1821, pp. 167 s.; G ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] completamente liscio. È da citare, infine, un interessante e poco noto esemplare di olifante conservato a Jászberény (Jász Múz.) in Ungheria, il c. detto di Lehel, considerato di produzione bizantina e datato alla fine del sec. 9°-inizio 10°; la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Firenze del Brunellesco e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 27-29, 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del Monte, La novella del tempo fallace, in Giorn. stor. della ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] der Staufer, 1977-1979, I, nr. 441). Svariate ipotesi sono state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Giorgio: un ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...