PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] simili a quelli piceni. È probabile che la presenza di tali oggetti decorativi in questa cultura e di altri somiglianti in Ungheria e nella Bosnia, sia da ricollegare ad un'attività commerciale che potrebbe anche aver avuto nel Piceno il centro di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] e temi dell’ideologia imperiale, in G. Hajnóczi (ed.), La Pannonia e l’impero romano. Atti del Convegno Internazionale, Accademia d’Ungheria e l’Istituto Austriaco di Cultura (Roma, 13-16 gennaio 1994), Milano 1995, pp. 299- 312 (in part. p. 307).
F ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] 69-70; id., Il ''Tito Livio'' n. 5690 della Bibliothèque Nationale di Parigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, "Colloquio italo-ungherese, Roma 1972", Roma 1974, pp. 41-116; F. Bruni, Un documento sul Livio napoletano-avignonese del Petrarca ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] d'interpretazione dei problematici testi in scrittura runica è stata offerta dal rinvenimento, in una tomba avara del sec. 8° in Ungheria a Szarvas (Tessedik Sámuel Múz.) di un agoraio in osso che reca incisa sui quattro lati una lunga iscrizione in ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] fuori della Germania da cui provengono i maggiori complessi sono: la Polonia (prima Età del Ferro), l'Ungheria (Età del Bronzo, periodo romano). Piccole raccolte provengono da regioni extraeuropee: una parte della Collezione Schliemann, trovamenti ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] venivano importate in Slesia dall'Italia. Gli oggetti conservati nel museo dimostrano i contatti della Slesia con l'Ungheria e con i paesi delle Alpi orientali. Materiale celtico proviene da Nowa Cerekiew, comune di Głubczycei: Sobociska, provincia ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] di Modena; S. Ambrogio a Milano), nell'area alpina, in Austria e nella Germania meridionale, ma anche in Ungheria, Francia e Catalogna. La tipologia, conosciuta nel settore orientale del bacino mediterraneo (Palestina, Asia Minore, Grecia) dalla fine ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] nel sec. 5° e nei primi anni del 6° una bottega centrale a Costantinopoli con poche altre botteghe satelliti in Ungheria e in Renania, dove si usava come mastice il gesso. I mastici di calcite e di sabbia quarzifera finemente macinata, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] occuparono l’intera regione fino alla Sava. In seguito a contrasti con gli Avari, i Longobardi abbandonarono l’area dell’odierna Ungheria e nel 568 si trasferirono in Italia, dove fondarono un regno che sarebbe durato fino al 774. Il grande numero di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] nel periodo della dominazione unna, ossia tra il 376 e il 456, tra il 456 e il 473 (regno ostrogoto di Pannonia, Ungheria occidentale) e ancora tra il 473 e il 488 (Goti orientali nella bassa Mesia, corrispondente all’area del basso Danubio, Bulgaria ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...