BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] del partito comunista, criticava, fin dai primi giorni della rivolta di Budapest, l'intervento militare sovietico in Ungheria).
Tornato all'attività di partito nel 1960 (sulle posizioni della corrente autonomista guidata da F. De Martino), divenne ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] 1418, sancì definitivamente il suo prestigio. Erano gli anni in cui la Repubblica contendeva con successo la Dalmazia all'Ungheria, ed al C. fu affidata la responsabilità di gran parte del dispositivo militare della regione; rafforzata nel 1420 la ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] concluso il 10 luglio dell'anno seguente. Secondo una prassi già collaudata con Tommasina Morosini, che era divenuta regina di Ungheria, l'ostacolo dei natali della fanciulla fu aggirato mediante la sua adozione da parte del Senato; quanto alla dote ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] ideologiche, sociali ed etniche che si erano formate nella tensione politica al tempo dell’appartenenza all’Austria-Ungheria, per poi intensificarsi nel primo dopoguerra e negli anni del regime fascista. Il bilinguismo della popolazione slava ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] di notizie e di giudizi sugli avvenimenti politici europei, sulla dieta di Ratisbona, sulla pressione turca in Ungheria, sul problema del concilio, sulla situazione italiana, spesso affiancando le informazioni degli ambasciatori ordinari E. Bonner e ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] 'isola, ultima colonia genovese nel Levante, proprio allora, mentre correvano voci di una tregua stipulata dai Turchi con il re di Ungheria. Nel 1480 fu inviato dal Banco come commissario in Corsica; nel 1481 fu tra i capitani di nave che, sotto la ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] Firenze, allo scopo di promuovere una lega contro il re dei Romani Sigismondo, il quale come re d'Ungheria rimaneva uno degli avversari più temibili della Repubblica, nonostante che la tregua di Castellotto del 1413 avesse interrotto temporancamente ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] qualche mese dopo, il 9 luglio 1409, risulta tra i testimoni dal patto in base al quale Ladislao, re di Napoli e d'Ungheria, cedeva alla Repubblica tutti i suoi diritti sulla Dalmazia, con Zara e le sue pertinenze, in cambio di 100.000 ducati d'oro ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] questi ambienti (invio di volontari in Francia e contatti per creare un casus belli alla frontiera con l'Austria-Ungheria). Nel dopoguerra, come altri interventisti, aderì a iniziative sorte nell'ambito degli ex combattenti, come la riunione indetta ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] ambasciatore ad Avignone (1351), per ottenere il favore di Clemente VI a Luigi di Taranto contro Luigi di Ungheria, nella lotta per la corona meridionale; opera diplomatica che si concluse positivamente, con la concessione della investitura del ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...