BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] alla corte del re dei Romani non si hanno molti particolari. È noto che fu impiegato nelle vicende della guerra contro l'Ungheria, ma non si sa con quali compiti. Certo è solo che il 1º ott. 1495 Massimiliano gli concesse in riconoscimento dei meriti ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi dopo la disastrosa sconfitta dell'armata cristiana, guidata da Sigismondo d'Ungheria, a Nicopoli (1396). In tale occasione il G., oltre ad agire da intermediario fra il sultano e gli ambasciatori ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Curia di Urbano VI, del quale era tesoriere nel giugno del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e comunque prima dell'agosto) per trattare col sovrano di quel Regno, Luigi I, la ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] , Giacomo Crispo. Nel 1419, in qualità di capitano del Golfo, assalì Traù e Spalato, che si erano date al re di Ungheria, e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] , cosa che dette occasione ad Alfonso di dimostrargli la sua benevolenza. Nel maggio del 1490 fu inviato come ambasciatore in Ungheria. Non è noto lo scopo della sua missione; si ritiene tuttavia che tale missione; sia da mettersi in relazione con ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] patria Roberto e Filippo di Taranto (fratelli di re Luigi, marito di Giovanna I di Napoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo marito di Giovanna, sino al 1º ott. 1415 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] retroguardia. La corte imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo aiutarono spesso, mentre simpatia e protezione gli mostrarono il Granvelle e più tardi il principe Filippo.
E. aveva dovuto ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] . L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria e Ungheria, che contribuì a consolidare i rapporti con quel paesi, da tempo costituenti il piccolo sistema italiano. Alla fine del settembre ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono verso Costantinopoli attraverso l'Austria e l'Ungheria seguendo i Tedeschi di Corrado III.
In seguito anche G. e Amedeo passarono ai suoi ordini e, mentre i Francesi proseguivano ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] dell'ultimatum austriaco ed i termini di esso, - assumendosi la responsabilità di manifestare la convinzione che l'Austria-Ungheria intendeva sfruttare a fondo l'incidente di Seraievo per procedere ad una resa di conti generale con la Serbia ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...