COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] però a Vienna "in bocca de magiori pericoli", mentre gli aderenti del re di Boemia si scontravano con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da Federico III che parole cortesi e l'invito a tornare "a tempo più tranquillo" (Mon. Hungar ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Paolo Morosini, Marino Malipiero e Remigio Soranzo) mandati a Sigismondo di Lussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. Nel 1388 fu capitano di una flotta di 400 tra barche, battelli e "ganzaruoli", che si impadronì della ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] esaminato dal socio C. Desimoni, ibid., XIX (1887), 3, p. 161; rec. a G. Bigoni, Per la lega fra Genova e l'Ungheria, nel 1352, Pavia 1907, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX (1908), p. 229; G. Manacorda, Una causa commerciale davanti all ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] anno dopo ottenne il comando generale della cavalleria austriaca in Ungheria. Raggiunse il culmine della carriera con il grado di generale affidò il comando generale di tutta l'armata di stanza in Ungheria, mentre fra il 1738 e il 1739 gli ridiede il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ; è al seguito di Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. 1572, del nipote Rodolfo a re d'Ungheria; è nel novero di quanti accolgono, pomposamente, il 24 giugno 1574, Enrico di Valois a Vienna; nelle esequie dell'imperatore ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] savi che i Pregadi istituirono per otto giorni, l'8 genn. 1358, al fine di definire i termini della pace con il re di Ungheria, pace che venne poi conclusa il 18 febbraio dello stesso anno.
Per tre anni il nome del F. non ricorre più nelle fonti a ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] ordinaria amministrazione, quali il funzionamento della Camera fiscale e le opere di arginamento dei fiumi. Eletto oratore in Ungheria il 16 dicembre di quello stesso anno, riuscì ad evitare la nomina, ricordando le numerose legazioni già sostenute ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] nel maggio 1438, insieme con Francesco Bon, rappresentò la Repubblica all'incoronazione a re dei Romani di Alberto d'Asburgo, re d'Ungheria, che in questa occasione gli conferì il titolo di cavaliere. Al ritorno dalla missione, in agosto, il G. fu di ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] : B. fece parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel marzo 1379 al re d'Ungheria.
Anche negli avvenimenti dei mesi successivi B. appare ancora come uno degli uomini in vista del regime imposto dalle Arti ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] . 1386, reintegrava il C., tornato di nuovo all'obbedienza, nei precedenti diritti. Da allora, anche dopo l'assassinio di Carlo in Ungheria, i Caetani rimasero per molti anni fedeli a Margherita e a suo figlio Ladislao, il quale confermava il C. nel ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...