ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] 1348) per accompagnarvi il siniscalco Niccolò Acciaiuoli e Luigi di Taranto, venuti a chiedere il favore papale contro Luigi di Ungheria, e, finalmente, nel 1351, per perorare la causa dello stesso principe e per impegnarlo ad un'alleanza con Firenze ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] delle missioni (Morariu, 1940, pp. 23-25) e fu confermato viceprefetto per la Valacchia e Moldavia e provinciale di Ungheria, dove predicò tra tensioni intercattoliche dalla Quaresima del 1635 (Chelaru, 2007, pp. 196-199) prima di spostarsi a Verona ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] del nunzio nella vita politico-sociale dell'Impero suscitarono contro di lui proteste e attacchi, soprattutto dopo il viaggio in Ungheria da lui compiuto nell'aprile 1895.
Nel maggio 1896 l'A. fu inviato a Mosca dalla S. Sede come ambasciatore ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] 29 ag. 1397, promosso alla diocesi di Ostia, come legato a latere (bolle del 1 e del 2 giugno 1403) in Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, Bulgaria, Dalmazia, Croazia, Bosnia e Slovenia, tentò di consolidare in quelle regioni l'autorità di Ladislao ...
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BONFADINI, Antonio
Dante Balboni
Nacque a Ferrara agli inizi del secolo XV, ed ivi compì la sua formazione universitaria (Borsetti, pp. 326-327). Nel 1439 entrò nell'Ordine francescano (forse in seguito [...] di Ferrara, I, Ferrara 1884, p. 110), sono contenuti cinquantadue sermoni inediti e due vite, di s. Guglielma regina d'Ungheria e di s. Eufrasia vergine romana, che sono state edite da G. Ferraro (Scelta di curiosità letterarie, CLIX, Bologna 1878 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] tra il 1043 ed il 1044, se era apparso evidente che Enrico, per le sue lotte e i suoi contrasti con l'Ungheria e con Goffredo il Barbuto di Lorena, non sarebbe potuto discendere presto in Italia, era diventato chiaro altresì che nel Regnum, fiaccata ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] , e la F. ritornò a Sassuolo. I loro rapporti erano pessimi e non migliorarono di certo dopo il ritorno del Pio dall'Ungheria. Il cronista modenese G. B. Spaccini (Cronaca modenese, 1588-1636, a cura di Q. Bertoni-T. Sandonnini-P. Vicini, Modena 1911 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , eletto il 18 novembre, rese nota la sua decisione di richiamare a Roma il legato. A giugno troviamo il D. ancora in Ungheria e solo il 26 dello stesso mese Clemente VII gli consentì di tornare a Gaeta senza passare per Roma, per evitare il caldo e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , utilizzò la vicinanza con il papa per accumulare prebende. Le concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] una trattativa tanto difficile per mancanza della necessaria energia. Per indurre Federico III ad accettare il punto di vista del re d'Ungheria ci voleva in effetti una mano di ferro, e non il C. del quale il Corvino scrisse che si poteva dire come ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...