ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] corte ungherese, indusse Mattia Corvino a procurargli un vescovado. Morto nel 1480 il vescovo di Modrussa (Krbava), il re d'Ungheria, senza attendere il permesso di Sisto IV nominò al suo posto A. da Zara. Ma nel frattempo il pontefice aveva creato ...
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Umanista e riformatore della Chiesa dei Sassoni della Transilvania (Braşov 1498 - ivi 1549). Insegnante a Cracovia, scrisse un De gramatica (1530) e dei Rudimenta cosmographiae (1530); ma dal 1533 passò [...] Ebbe un successo immediato, e nel 1543 la Riforma era già forte nelle città transilvane. Attaccato dalla regina Isabella d'Ungheria e da Giorgio Martinuzzi, H. si difese con la famosa Apologia reformationis (1543). Pastore di Braşov (1544), fu tra i ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche dopo la rivolta del Vespro, sia nominando re d'Ungheria, alla morte di Ladislao, Carlo Martello, figlio dell'Angioino, anziché Alberto di Asburgo. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , Freiburg in Br. 1912, pp. 311 s.; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie, I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] perché il nuovo pontefice si volle subito servire della sua abilità diplomatica.
Nel gennaio 1524 fu nominato legato per la Germania, l'Ungheria e la Boemia, con l'incarico di partecipare in tale veste alla Dieta di Norimberga di quell'anno. Arrivò a ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ma C. VI impedì che Andrea ricevesse la corona di Sicilia e quella di Gerusalemme, per timore che gli Angioini d'Ungheria divenissero troppo potenti. Gli riuscì di affidare il governo del paese nel 1344 al suo legato, il cardinale limosino Aimeric de ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] sovranità incontestata su tutti i territori che avrebbero sottratto all'impero d'Oriente. Tuttavia nel 1201 il re Emerico, d'Ungheria aveva impedito l'incoronazione del re dei Serbi predisposta a Roma con l'invio di una legazione pontificia, e questa ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] ) che partirono con Giovanni nella primavera del 1451 (subito dopo la Pasqua) diretti in Austria, Baviera, Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice Niccolò V aveva inviato l'intransigente osservante come suo legato per opporsi al dilagare dello ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] proprietà di miniere di preziosi nell'Europa orientale, aveva acquisito i titoli di nobili del Regno di Ungheria, di magnati del Regno di Ungheria, di conti di Morengo e Carpenedo (1668) e, nel dicembre del 1668, l'ascrizione al patriziato veneto ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] concreta attività svolta da G. nel corso della sua missione. Hofer ritiene che egli, dopo aver compiuto il suo viaggio in Ungheria, sia ritornato in Italia, dove è attestato nel luglio 1460 quando, il 22 di quel mese, ragguagliava Giacomo della Marca ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...