CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei suoi rapporti con Alessandro VI.
Un primo motivo di disaccordo sorge con lo scioglimento del matrimonio di Ladislao d'Ungheria e Beatrice d'Aragona, cui si oppone il C. che nel concistoro del 24 luglio isoo viene ridotto al silenzio ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , per esempio, se non in misura minore, i vincoli analoghi che la Chiesa romana stabilì con la Polonia (990 ca.), con l'Ungheria (1001), con lo stesso Regno d'Inghilterra (una prima volta nel 1172 e una seconda nel 1213), ecc., divenendo "la più ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] G. sono confermate da un sonetto che apre la serie dei numerosi versi premessi alla Storia della guerra fatta in Ungheria dall'invittissimo imperatore de' cristianicontro quello de' Turchi (Lione 1568) scritta da Pietro Bizzarri e dedicata a Francis ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] assunse dapprima i toni dell'Orazio civile, per descrivere i venti di guerra che si addensavano nelle pianure d'Ungheria ("Qui nunc Pannoniam ferro populatur et igni, / ultimaque Europae fata minatur Arabs ... / terga dabit turpia vulneribus": Septem ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] 1162, dopo un periodo di neutralità, anche l'Impero di Bisanzio. I consensi alle deliberazioni pavesi in Danimarca, Boemia, Ungheria e Norvegia, per quanto vantati dall'imperatore, spesso furono solo formali e soggetti a cambiamento a seconda delle ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Per il Papato pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette al C. il suo intervento per la liberazione della Grecia e della Romania. Il pericolo turco viene rappresentato nel solco ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] fine alle ostilità. L'armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] più riprese il D. si era invano impegnato nel ricercare mercenari per le spedizioni antiottomane di Clemente VIII in Ungheria. Nel 1598 aveva contrastato, senza troppa difficoltà, dato il disinteresse che circondava la vicenda, la ricerca di aiuti e ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] al 1405, è il trittico opera di Zanino di Pietro (Rieti, Mus. Civ.), dove C. è raffigurata tra Elisabetta d'Ungheria e Francesco mentre sorregge una croce da cui scende un cartiglio.Una rilevazione sistematica delle immagini di C. è stata eseguita ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la Dieta andò incontro al fallimento.
Nel maggio 1618 Ferdinando migliorò la propria posizione ottenendo anche la corona d'Ungheria; ma contemporaneamente, il 25 maggio, i nobili protestanti boemi, guidati dal conte di Thurm, insorsero a Praga ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...