GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] di scomunica a chi avesse fatto loro elemosine, e di porre un freno all'edificazione di nuovi conventi riformati in Ungheria (D'Andrea).
Negli anni successivi gli sforzi di G. per limitare l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] Caffensem). A nome dei vescovi dell'Oriente, egli implorò una sollecita conclusione della pace con il re Ladislao di Ungheria per muovere insieme contro il Turco già da tre anni padrone di Costantinopoli. La missione ebbe l'insuccesso di prammatica ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] 'incitamento avuto da un tale Tasso di cercare il corpo del santo, nascosto durante la lotta di Giovanna I contro il re di Ungheria; narra come in chiesa il 23 apr. 1438 si congregarono il vescovo Giovanni Dondi, il Tasso, lo scrivente e il figlio e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] fidei Gallicana, 1559; nelle Fiandre la Confessio Belgica, 1541; nel Palatinato il Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, 1570; nella Polonia il Consensus Sandomiriensis, 1570; in Prussia le Confessiones Marchicae, 1613 ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] Costa Rica e Nicaragua per il f. San Juan, nel 2005; tra Benin e Niger per il f. Niger, nel 2005; tra Ungheria e Slovacchia per il f. Danubio, nel 1997).
A livello regionale, si possono citare alcuni accordi di cooperazione, come il Protocollo della ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a fianco e d'intesa con gli Umiliati (v.). Nel sec. XIII la propaganda valdese stende i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, in Boemia, dove anzi - secondo dati leggendarî - si sarebbe recato e sarebbe morto (1217) lo stesso Valdo. Perseguitati ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] aiuti finanziari che la S. Sede doveva prestare agli Stati cattolici impegnati nella guerra contro i Turchi in Ungheria e quella istituita nel marzo 1720 per processare il cardinale Alberoni. Successivamente divenne protettore dell'Ordine dei frati ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] principi europei erano troppo occupati coi loro problemi interni per accettare l'ipotesi di una crociata. Soltanto in Ungheria, dove il pericolo turco si faceva realmente sentire, il legato pontificio, cardinale Carvajal e il predicatore francescano ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità contro il pericolo tataro.
Ancora più importanti le decisioni riguardanti direttamente la vita ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] l'Italia centro-settentrionale, il contado Venassino; rimasero a Gregorio Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, obbediva, oltre questa, solo la Scozia. Così, per quanto il ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...