Cardinale francese (m. Avignone 1355). Dotto giurista, fu vescovo di Embrun dal 1323, cardinale nel 1338. Legato in Italia, fu incaricato di far luce sulla morte di Andrea d'Ungheria a Napoli, e di vigilare [...] su Cola di Rienzo a Roma, ove restaurò il regime senatoriale (1347) ...
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Scrittore francese (Parigi 1915 - ivi 1997). Dapprima legato all'Action française, nel 1943 aderì al partito comunista, da cui fu escluso nel 1957 per aver condannato l'invasione dell'Ungheria. Scrisse [...] poesie ispirate a G. Apollinaire, J. Supervielle e P. Éluard (L'enfance de l'art, 1942; Le poète mineur, 1949; Sais-tu si nous sommes encore loin de la mer?, 1979), romanzi d'impronta stendhaliana (La ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] , 1961; E. Bruk, Gyula Illyés, il più europeo dei poeti magiari, in Europa Letteraria, n. 25; B. Menato, Gyula Illyés, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; G. Marchetti, Poesie di Gyula Illyés, in Gazzetta di Parma, 4 genn. 1968; D. Tóth, Újra az ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di novelle e racconti di viaggio.
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] per un ampio tratto, sul Mar Nero.
La maggior parte del territorio consta di una pianura costituita dal bacino inferiore del fiume Dnepr, che si distende tra rilievi di modesta entità: a O il Ripiano ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] il G. è stato il poeta nazionale dei Romeni della sua terra; la grande fama acquisita dal G. prima ancora della guerra mondiale in tutti i territorî romeni era dovuta in prima linea al contenuto nazionale ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] seguì il diplomatico Hieronim Łaski in Ungheria e in Turchia. Rientrato definitivamente in patria nel 1541, fu dapprima segretario di Sigismondo Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte alla corona) nella città natale. Incaricato di ...
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SANSOM, William
Fernando FERRARA
Romanziere e saggista inglese, nato il 18 gennaio 1912 a Londra. Al termine dei suoi studî si impiegò in una banca ma dopo una serie di viaggi, che lo portarono in Germania, [...] in Spagna e in Ungheria, si dedicò completamente alla letteratura, che già da prima coltivava nelle ore libere. Collaborò a varî periodici e nel 1944 pubblicò il suo primo volume, Fireman flower (Londra). Con opere successive riscosse i primi ...
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Scrittore ungherese (Nagylomnicz 1763 - Kakaslomnicz 1822). Introdusse nel suo paese, applicandoli ai problemi politico-economici, i principî e i metodi dell'Illuminismo da lui studiato direttamente durante [...] i viaggi fatti in Francia e Inghilterra; fu convinto e coraggioso assertore dei diritti dei contadini nell'Ungheria feudale. Fra le opere: De commercio et industria Hungariae (1797); De conditione et indole rusticorum in Hungaria (1806); Die ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re Mattia Corvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante la ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...