GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] molti europei il riferimento più autorevole sulle guerre italiane; per la storia di alcune regioni dell'Europa orientale, come l'Ungheria, il suo racconto resta fondamentale.
Tra le biografie e le opere minori del G., quelle che riflettono la diretta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] l'abbazia benedettina di S. Pietro di Villanova in quel di Vicenza, e importanti, ma nominali, benefici dell'Ordine gerosolimitano in Ungheria, onde, in mancanza d'altro, poté d'allora in poi fregiarsi del titolo, che sembra gli piacesse, di priore d ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] un lettera del camerario Bertrand de Bordes, quietanzava B. per le riscossioni della decima nei regni di Boemia e di Ungheria (ibid., n. 10395).
L'ultimo documento noto relativo alla attività di collettore di B. è una ricevuta rilasciata dalla Camera ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] contro l’Ordine teutonico, rapporti di buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di Casimiro, l’unione con l’Ungheria sotto Luigi d’Angiò salvò la continuità della corona polacca, che alla morte di Luigi (1382) passò alla figlia Edvige. Nel ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] 13º al castello di Wartburg, mescolando anche reminiscenze dal poema agiografico alto-tedesco dedicato a s. Elisabetta regina d'Ungheria, per giungere così, oltre il conflitto fra spirito e sensi, alla soluzione nella redenzione tramite il vero amore ...
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WEÖRES, Sándor
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Szombathely il 22 giugno 1913; studiò filosofia ed estetica all'università di Pécs e pubblicò in questa città il primo volume di poesie Hideg van ("Fa [...] ; P. Nagy in Új Írás, 1961; P. Santarcangeli, Lirica ungherese del '900, Parma 1962; E. Török, in Kortárs, 1964; I. Bata, in Kritika, 1964; Z. Rózsa, Sándor Weöres, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; U. Albini, Poeti ungheresi del '900, Torino 1976. ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] di vita più quieto e consono al suo genio. Nel 1517 si rifiutò di seguire il cardinale, nominato vescovo di Buda, in Ungheria e dovette lasciarne il servizio. Nel 1518 passò alla corte di Alfonso I d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] 17° sec. la letteratura di viaggi, e non mancano vere e proprie g. (per l’Inghilterra, J. Ralph 1734; per l’Austria, Ungheria, Friuli, E. Browne 1672; per la Germania e altri paesi europei, J.G. Keyssler 1740-41). Col diffondersi del turismo, la g ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] di Pietro de Prece, probabilmente ancora nel 1270, per tentare li la fortuna. Nell'autunno del 1270 E. accompagnò in Ungheria l'armata di Ottocaro II. La sua prima lettera da Praga è databile approssimativamente, poiché egli menziona come imminente l ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] del B., per i due volumi editi sulla Istoria delle guerre d'Europa, dalla comparsa delle armi ottomane nell'Ungheria l'anno 1683 (Venezia 1698), di cui rimangono peraltro inedite due parti ulteriori.
Si attribuiscono piuttosto genericamente al B ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...