BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] trattati di commercio e gli interessi della provincia di Bari (in coll. con A. Graziadei, Bari 1901), Il trattato con l'Austria-Ungheria e la clausola pei vini (in Giorn. degli econ.,s. 2, XIV [1903], 26, pp. 138-153) e il Memoriale dell'Associazione ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] (legge 4 apr. 1912) -, dette un notevole impulso allo sviluppo della compagnia nel Levante organizzando le direzioni per l'Austria, l'Ungheria, la Boemia e la Grecia.
Nel 1915, con l'ingresso dell'Italia in guerra a fianco dell'Intesa, le autorità ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] 1592, Buonviso fu vice legato della provincia del Patrimonio, governatore di Viterbo e commissario dell'esercito pontificio in Ungheria. Creato cardinale col titolo dei SS. Vito e Modesto nel 1599 e arcivescovo di Bari nel 1602, morì prematuramente ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] da quest'ultimo l'ordine di trasformare in moneta padovana l'oro e l'argento contenuti in tre carri che il re d'Ungheria, Luigi I, aveva inviato come contributo di guerra all'alleato.
Riferisce il G. (Cronaca, ed. Medin - Tolomei, p. 156) che insieme ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] all'estero, nel 1875 ne spediva seicentocinquantuno, di cui cinquecentottanta all'estero, per la maggior parte in Austria, Germania, Ungheria, Russia, con un carico complessivo di 49.571 quintali.
Dopo la convenzione di Basilea, il C. rinnovò, il 21 ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] italiani all'estero sotto il controllo governativo, compì numerosi viaggi, di carattere scientifico e commerciale insieme, specie in Austria-Ungheria e nei Balcani. Nel '94 la Serbia gli offrì la carica di proprio console generale a Roma, in segno ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] che il fattore del B. a Buda, un certo Jacques Joc, aveva concesso alla missione francese che si era recata in Ungheria a negoziare un matrimonio per Luigi di Orléans.
Nel marzo del 1386 il B. torna a Firenze, chiamatovi probabilmente dalla grave ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] , sia aprendo nuove sedi della compagnia, sia partecipando alla creazione di nuovi enti assicurativi specie in Austria e Ungheria.
Nel 1909 il B. assumeva la presidenza delle Assicurazioni; il suo ruolo nella guida della Compagnia doveva tuttavia ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] nel 1289 fu uno dei quattro ambasciatori inviati dal Comune a incontrare Carlo II d'Angiò e la sua consorte, Maria d'Ungheria, ai confini settentrionali del domino senese.
La data di morte del G. si colloca tra il luglio del 1290, quando compare per ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] . Del 1739 è pure l'apertura di un lazzaretto a Capodistria per "purgare" i fili provenienti dalla Slesia e dall'Ungheria, colpite da un'epidemia contagiosa, seguita (1740) da quella di una nuova fabbrica a ovest di Udine. Quest'ultima impresa ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...