GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con pubbliche esequie fu sepolto a S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] dalla regina al gran giustiziere Bertrando Del Balzo nell'inchiesta disposta dal pontefice avignonese sulla uccisione di Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna. Non si hanno di lui notizie successive a questa data. Un provvedimento del 21 dic. 1346 ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] Turchi e abbandonata dalle autorità ecclesiastiche che si erano trasferite a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la scelta su un suo protetto, il prete Vitale Nicolich di Fiume, la ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una faticosa visita alle sue fortezze in Ungheria. Eletto abate del monastero di Monserrato a Praga, si trovò a capeggiare la difesa di questa città durante l'assalto ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] fra queste e le scuole secondarie classiche; votò la riduzione del dazio sui vini nel trattato con l'Austria-Ungheria del 1887, per favorire l'esportazione dei vini italiani; volle inoltre tutelare il più possibile la nazionalità dei cittadini ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] conventuali e degli osservanti. Durante i lavori dell'assemblea, dalla quale era assente Giovanni da Capestrano, allora in Ungheria, G. propose di rimettere la causa degli osservanti, che i conventuali avrebbero voluto vedere riassorbiti, nelle mani ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] fra le due obbedienze e malgrado l'appoggio diretto dell'imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III cominciano a indebolirsi verso la metà degli anni '90. Riesce ancora una ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Giovanni Garzoni, a Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, che minacciava guerra in Dalmazia. Il successo della missione gli valse, nel 1412, il primo rettorato: fu eletto podestà di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] austriaci il C. doveva sollecitare soprattutto la nomina dell'arcivescovo di Praga, l'assegnazione delle cattedre episcopali in Ungheria, alcune delle quali erano da tempo vacanti, e l'attuazione dei decreti di riforma del concilio tridentino. Egli ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] . Da ultimo si era arruolato sotto le bandiere imperiali e aveva combattuto con onore contro i Turchi in Ungheria. Nominato generale d'artiglieria, fu durante il suo rientro in Italia, ormai psicologicamente rassicurato dall'essersi potuto emancipare ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...