CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] (28 marzo 1261), che papa Alessandro IV aveva convocato per offrire l'appoggio della cristianità a Bela IV, re d'Ungheria, minacciato dall'invasione tartara. Tra le disposizioni relative alla convocazione del sinodo c'era pure quella che ordinava ai ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] in moglie Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli. Sennonché non risulta che il F. si sia mai recato in Ungheria: i registri senatori non riportano le commissioni, né alcuna istruzione o dispaccio; è vero che il 6 nov. 1477 (quando l ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla tariffa doganale semiprotezionistica del 1878 e al rinnovo dei trattati di commercio con Francia, Svizzera e Austria-Ungheria. Tale dottrina comportava tra l'altro l'adozione di un nuovo indirizzo di politica commerciale, inteso a bruciare ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] segreto. Nel 1560 fumandato a Roma per questioni relative alle acque del Reno, e nell'autunno 1566seguì il duca Alfonso in Ungheria; ma a Vienna s'ammalò ed ebbe il permesso di tornare in Italia. Nella primavera del 1570 fuinviato come oratore ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] ., che vi prese parte come conclavista di Banchini (Piemontese, 1995). Egli seguì il cardinale legato pontificio in Boemia e in Ungheria (luglio 1418); Banchini morì a Buda il 10 giugno 1419.
Ripreso il corso di cariche istituzionali senesi, il M. fu ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] degli stretti legami fra Padova e quella città, che, dal 1358, era passata sotto la dominazione del re di Ungheria. Al principio del 1384 il D. fu nominato vicepodestà di Treviso, che Francesco il Vecchio aveva appena acquistato da Leopoldo ...
Leggi Tutto
ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] il tempo della sua legazione a Napoli (maggio 1344 - maggio 1345). Quando l'indignazione per l'uccisione di Andrea d'Ungheria (18-19 sett. 1345) e la scomunica papale consigliarono la regina Giovanna I di dare veramente corso alla giustizia, essa ...
Leggi Tutto
CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Piana, induce a rivedere questa ipotesi. Si tratta d'un contratto stipulato a Bologna tra il decretorum doctor Giovanni di Ungheria e il C., che viene indicato come "utriusque iuris doctor" e "habitator Bononiae in cap. S. Proculi". Sembra possibile ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , utilizzò la vicinanza con il papa per accumulare prebende. Le concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , contro l'Impero asburgico. I Turchi, questo era l'altro aspetto della strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema complessità si avviavano, nel gennaio 1676 a Nimega, le consultazioni per elaborare un accordo ...
Leggi Tutto
unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...