POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] attività fu interrotto da un grande viaggio nell’Europa orientale, attraverso la Germania, la Russia, il regno turco e l’Ungheria (1480) e dalla rapida visita all’imperatore Federico III (1482-83), il quale gli conferì il diritto di incoronare poeti ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] al comando di G. e del fratello Amedeo di Savoia; essi si avviarono verso Costantinopoli attraverso l'Austria e l'Ungheria seguendo i Tedeschi di Corrado III.
In seguito anche G. e Amedeo passarono ai suoi ordini e, mentre i Francesi proseguivano ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] dell'ultimatum austriaco ed i termini di esso, - assumendosi la responsabilità di manifestare la convinzione che l'Austria-Ungheria intendeva sfruttare a fondo l'incidente di Seraievo per procedere ad una resa di conti generale con la Serbia ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] . Aldobrandini per la morte in Carinzia di Gian Francesco Aldobrandini, comandante del contingente pontificio alla guerra d'Ungheria.
Tali missioni furono precedute, inframezzate e seguite da frequenti incarichi in qualità di gentiluomo e cerimoniere ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Livio Odescalchi un altro suo oratorio, eseguito nel 1687 all'oratorio della chiesa Nuova: il S. Stefano primo re dell'Ungheria, su testo di S. Stampiglia, un poeta con cui il L. collaborerà ancora in altre occasioni (Franchi, Il principe Livio ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] (firmato e datato) in marmo e nel 1732 il S. Gabriele; gli sono state attribuite anche le Ss. Clara ed Elisabetta d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni e Luca nei pennacchi della chiesa dei Ss. Luca e Martina, e ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] brevemente a Colonia, nel 1676 intraprese un lungo viaggio attraverso la Svezia, la Danimarca, l’Austria, la Polonia e l’Ungheria. L’anno seguente visitò la Provenza, il Delfinato, la Savoia e ritornò in Italia, dove continuò a spostarsi fra Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] il dominio marittimo - il C. nei suoi interventi caldeggiò invece la lega antiturca tra Venezia, il papa e l'Ungheria, effettivamente conclusa nel maggio del 1501, propugnando nel contempo, per far fronte al sempre maggior bisogno di denaro, una ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] degli eremitani a Venezia nel 1409, e capo di alcune missioni diplomatiche per conto della Serenissima (presso la corte d’Ungheria nel 1409, e nel 1412 a Ulm e Cracovia), tanto da guadagnarsi, nel 1417, il biretum nero distintivo dei patrizi ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] a Napoli nel 1799, in Revue Napoléonienne, III (1903), pp. 430-449; Per la storia della deportazione nella Dalmazia e nell'Ungheria, in Arch. stor. italiano, s. 5, XL [1907], pp. 310-348), il definitivo affermarsi dell'egemonia napoleonica in Italia ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...