PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] descritte organizzò il lavoro pastorale e caritatevole per i profughi di guerra in Austria, nella regione della Slovacchia e in Ungheria.
In seguito alla vittoria italiana contro l’impero austro-ungarico, l’Istria entrò a far parte del Regno d’Italia ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] , come legato per accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. Il cardinale ricevette la principessa a Genova e l’accompagnò nel viaggio per mare fino a Livorno, lasciando ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] della quale doveva trattare con le città toscane. In maggio Gregorio XI, nell'ipotesi che Firenze e il re d'Ungheria inviassero i loro ambasciatori alla Curia pontificia, lo lasciò libero di seguirli ad Avignone o di tornare nella sua sede episcopale ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi dopo la disastrosa sconfitta dell'armata cristiana, guidata da Sigismondo d'Ungheria, a Nicopoli (1396). In tale occasione il G., oltre ad agire da intermediario fra il sultano e gli ambasciatori ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] indirizzati a Federico I (1496-1501) in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue disgrazie. In seguito il C. deve essere entrato al servizio del cardinale Giuliano Della Rovere, prima ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Curia di Urbano VI, del quale era tesoriere nel giugno del 1380. Fu pure inviato dal papa come legato apostolico in Ungheria (probabilmente nella prima metà del 1380, e comunque prima dell'agosto) per trattare col sovrano di quel Regno, Luigi I, la ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] nelle opere eseguite da quest'ultimo a Empoli nel 1424. Inoltre, il 25 genn. 1427, mentre Masolino si trovava in Ungheria, ambedue i pittori furono accusati dall'orafo Leonardo di Donato Rucellai di essere suoi debitori (Beck - Corti, 1978).
La ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] del G. non si limitò, comunque, all'Italia: insegnò letteratura italiana a Monaco, a Nizza, a Breslavia, a Debreczen in Ungheria, a Madrid, dove fu "accademico d'onore", e a Barcellona.
Proprio al ritorno da un viaggio in terra spagnola venne colpito ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] , Giacomo Crispo. Nel 1419, in qualità di capitano del Golfo, assalì Traù e Spalato, che si erano date al re di Ungheria, e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge Tommaso Mocenigo di ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] , cosa che dette occasione ad Alfonso di dimostrargli la sua benevolenza. Nel maggio del 1490 fu inviato come ambasciatore in Ungheria. Non è noto lo scopo della sua missione; si ritiene tuttavia che tale missione; sia da mettersi in relazione con ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...