CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] ed un analogo incarico assolse nuovamente nell'aprile dell'anno successivo. Nel 1347 veniva destinato a presentare al re d'Ungheria Ludovico, allora in Italia, l'ossequio e l'antica amicizia dei Fiorentini verso la casa d'Angiò. Questa ambasceria, a ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] di Pietro Gradenigo, secondo la quale il G. sarebbe stato in quell'anno anche a Buda, ambasciatore presso Ludovico d'Angiò, re d'Ungheria: "per trattar con esso lega contro Genovesi" (p. 74). A partire dal mese di ottobre fu inoltre uno dei sei del ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da vivere vendendo disegni e dipinti.
Dopo il 1814 raggiunse il padre a Barcellona, dove i ...
Leggi Tutto
PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] di scegliere la propria via al comunismo.
Quei segnali incoraggianti gli apparivano incoerenti con l’invasione sovietica dell’Ungheria e con l’allineamento del PCI alle ragioni dell’URSS. Le sue posizioni eterodosse gli costarono l’emarginazione ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] nella "galleria" che erano stati dipinti oltre un secolo addietro, in occasione della visita a Napoli della regina d'Ungheria (e futura imperatrice) Maria d'Asburgo-Spagna, sorella di Filippo IV (A. Fiordelisi, La Trinità delle monache, in Napoli ...
Leggi Tutto
BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] avviato dal Bolognetti e dal Possevino, l'imperatore s'era impegnato a soddisfare le pretese di Stefano in Ungheria attribuendogli vasti territori, che questi sosteneva essere beni patrimoniali della casa Báthory; ma i commissari imperiali, adesso ...
Leggi Tutto
PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] di Aschash nei pressi di Linz. Dopo un altro tentativo di fuga, per punizione Pieri fu trasferito nel campo di Komarom in Ungheria. Venne liberato nel 1919 e smobilitato lo stesso anno.
Passato il concorso per l’insegnamento alla fine del 1919, per i ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] apparve, ancora a Piacenza per Bazachi, una Canzone… sopra la perdita di Giavarino, fortezza cristiana situata in Ungheria conquistata nel 1593 dall’esercito musulmano.
Al soggiorno piacentino, durante il quale entrò in contatto con letterati locali ...
Leggi Tutto
BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] docenza in storia delle religioni. L'8 sett. 1943 lo colse in Grecia dove venne catturato dai Tedeschi. Riuscì a fuggire in Ungheria, ma a Budapest venne ripreso il 19 marzo 1944. Tornò a Roma dal campo di concentramento il 27 ag. 1945.
Dopo un ...
Leggi Tutto
ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] dal re per discutere col papa e coi cardinali la spedizione contro i Turchi e per promettere il contributo dell'Ungheria. Il 16 sett. 1477 intervenne in un ruolo di primissimo piano all'incoronazione della regina Giovanna. L'anno seguente (luglio ...
Leggi Tutto
unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...